giovedì 2 gennaio 2014

Critici ridicoli e inaffidabili.


Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha presentato a reti unificate il suo discorso di fine anno agli italiani. Il goffo tentativo di boicottare la sua apparizione televisiva da parte di Forza Italia, del M5S e della Lega Nord è maldestramente fallito. Berlusconi, Grillo e Salvini hanno fatto una colossale figuraccia nel proporre un inspiegabile quanto impossibile boicottaggio. Dieci milioni di italiani, ovvero il 12% in più dello scorso anno, hanno seguito in tv il discorso di Napolitano. Dunque, siamo alle solite. Un rancoroso comico diventato patetico, un condannato alla galera per frode fiscale e un giovane visionario di microinteressi locali del nord Italia hanno fallito indecorosamente la sfida contro un anziano e onesto politico ultraottantenne della vecchia Repubblica che è stato in questi ultimi lustri uno dei pochi politici a difendere gli interessi dell’Italia in patria e all'estero. Gli stessi ridicoli uomini che adesso lo criticano sono andati mesi fa in processione da lui per fargli accettare la loro proposta di riconferma alla Presidenza della Repubblica. E adesso, scontenti e delusi della loro insipienza politica, hanno giocato l’ultima carta loro rimasta: lo sfascio delle Istituzioni. Sono stati clamorosamente battuti e presi a calci nel sedere dagli italiani che invece di boicottare il discorso cambiando canale lo hanno ascoltato con interesse e partecipazione. Quando tutti i Travaglio, i Grillo, i Berlusconi e i Salvini d’Italia mostreranno maggiore senso delle Istituzioni e, soprattutto, più modestia nell’approccio alla politica, forse il Paese non avrà più bisogno di piccoli attori da teatrino parrocchiale come loro.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Sono perfettamente d'accordo su tutto. Antonio Manzo

Giancarlo ha detto...

Formiche che si sforzano d'apparire grandi perchè sono su di un piedistallo grande. Dimenticano , dal Grillo parlante di Collodi all'ex emigrante che quest'uomo , per quanto criticabile ha preso su di se alla sua veneranda età il peso, e quale peso, di questo suk mediorientale.
Non parliamo poi del , spero ormai defunto definitivamente, ex salvatore della Patria condannato per , ignominia, truffa allo Stato !!
Se si volesse fare una scaletta della miseranda arroganza proporrei Grillo, la sua immagine , recente con sullo sfondo lui vestito da Garibaldi dovrebbe dirla tutta su chi e di cosa stima parlando.
Piccoli uomini che in un momento, esaltante per loro, credono di avre conquistato l'Olimpo quando invece, sono solo delle mezze calzette.

Anonimo ha detto...

Naturalmente anche tu cadi nell'errore di leggere Repubblica o L'Unità, non è stato il 12% di italiani in più ma un pesante 3% di italiani in meno, senza considerare il fatto fondamentale che il 31 molta più gente è restata a casa a festeggiare rispetto all'anno passato (sai, la crisi...) e che il discorso è stato mandato a reti unificate, per cui chi mangiava con in sottofondo la tv non ha visto il discorso di re giorgio ma è stato costretto! Invece il tuo amico Grillo ha avuto il blog bloccato per la valanga di accessi di chi veramente voleva sentire il discorso del beppe. Ma tant'è! Chi non vuole leggere tra le righe non capirà mai. Nella presentazione del tuo blog assicuri il disprezzo dei disonesti, ma allora, un napolitano presidente della Repubblica (il minuscolo è voluto) che fa distruggere le sue intercettazioni sulla trattativa Stato-mafia, cos'è? Perchè non lo disprezzi? ahhh... è una ben dura dieta quella che ti costringe a nutrirti solo di controsensi...

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