lunedì 20 gennaio 2014

Canzoni e canzonatori.


A quanto sembra il duo «Renzi-Berlusconi» ha deciso di fare le Riforme con la R maiuscola. In tutta questa vicenda per alcuni sembra che Renzi nella sua strategia di attacco alla vecchia politica non abbia sbagliato nulla, mentre per altri ha sbagliato tutto. Come al solito due giudizi tranchant che più diversi di come sono non è possibile immaginare. Ci ricorda la vecchia storia della diversità di stima del numero di manifestanti presenti in una manifestazione. Per la polizia per esempio cinquantamila, per gli organizzatori un milione. Vedremo chi dei due avrà ragione. Quello che ci rende decisamente ottimisti della strategia di Renzi è che finalmente sembra che il motore delle riforme non sia più inceppato dallo stallo imposto da partitini e partitini, tutti orientati a far fallire il disegno del rottamatore toscano. Di una sola cosa siamo perplessi e cioè del suo sistematico attacco al Presidente del Consiglio Enrico Letta. Siamo proprio sicuri che sia necessario? Noi nutriamo qualche dubbio. Ma non è qui che si gioca la partita vera e propria. Il destino di Renzi si gioca su un altro campo e Renzi farebbe bene a stare attento. Deve fare attenzione a evitare di considerare la minoranza del Pd come ferraglia, incapace di fargli del male. Possono far male più loro che tutti gli altri avversari messi insieme. Ma soprattutto deve stare attento a se stesso, alle sue pulsioni, al suo ego che in questi ultimi giorni sta debordando in modo sempre più evidente. Noi non sappiamo cosa cova sotto la cenere. Ma ci ascolti, si controlli e vada avanti. "Non ti curar di loro, ma guarda e passa" disse il suo più famoso conterraneo Dante, nell'Inferno, canto III, v.51. L’unico che non può fare alcun male è quello sbeffeggiatore di Grillo che continua a canzonare tutti trascinando nell’inconcludenza il suo M5S. Sta trasformando la sua vittoria in una perenne e ridicola burlata.

4 commenti:

Giancarlo ha detto...

Ho paragonato, in alcuni dei miei interventi, l'incontro del grande pregiudicato, alla discesa in quel di Canossa di Enrico IV .
Vedere lo stesso salire gli scalini del Nazareno , entrando dalla porta di servizio, senza quella aria di superiorità arrogante, che normalmente lo ha distinto, è stata una grande soddisfazione.
Il grande passo , quello di incontrare il grande demonio o , come lo descrisse, Reagan, l'impero del male è stato fatto.

Ora è il momento delle decisioni e dei grandi scontri, ideologici, quello che aspetta il segretario, nessuno creda che questo sarà un passaggio indolore, troppe sono le incrostazioni che si dovranno rimuovere, anche, perchè no, incrostazioni culturali autentiche e lecite.
Si la grande sfida è iniziata, se e come andrà a finire non è dato sapere, quello che sappiamo è...nel primo caso ci sarà restaurazione, con la giustificazione che "prima" andava tutto bene salvo leggeri aggiustamenti, nel secondo caso ci sarà quella rivoluzione culturale , oserei dire copernicana, che potrebbe, attenti al verbo, potrebbe farci diventare, finalmente una Nazione Europea, non nella collocazione geografica ma in quella, ben più auspicabile, culturale.

Ecco che la figura del re che, a piedi nudi, si reca al castello di Canossa per chiedere la cancellazione della scomunica, è l'emblema della sua, al momento, disfatta.
Ora si attende, se il "papa" ha intorno a se dei consiglieri pragmatici, il re sarebbe ancora solo e nudo, se invece ha dei consiglieri che sono legati alla vecchia cultura allora sarà il papa ad essere nudo e si ritroverà alla mercé del re, anche se pregiudicato !

Anonimo ha detto...

Non ne ho molta di fantasia Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore.
Per far si che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata ne l’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza siamo sopravvissuti al fascismo alla distruzione della guerra ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato con sacrificio abbiamo ricostruito L’ITALIA da consegnare ai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere Ti domanderai ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito al sogno utopico che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia unica luce per un domani migliore senza partiti che fanno chiacchiere da 64 anni Utopia per un popolo coeso a l’interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci a ingannato per il loro tornaconto
Sfruttando credenze politiche e religiose hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è
Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere e più si avvicinerà la fine fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia anticamera della fine di tutto
L’unico antidoto? è il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra L’utopia è il messia del terzo millennio dove quell’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza . scusami se ti ho annoiato ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero.

PS Non c’è nessuna differenza fra ( Democrazia e Comunismo)
Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia
il Popolo sarà Sempre sfruttato dalla classe dominante.

La differenza ci sarà quando il credo delle forze Politiche
Si completerà fondendosi a formare un solo credo ( EGUAGLIANZA SOCIALE)

Anonimo ha detto...

Chiudono la stalla quando i buoi sono scappati e incominciano i loro bla bla bla
Per incantare i beoti (che sono tanti).
Il popolo dovrebbe chiedere e pretendere che i due mesi di campagna elettorale siano di assoluto silenzio. ( che venga rispettato da Politici e da tutti i servizi d’informazione) Dovrebbero servire al Popolo per disintossicarsi da tutte le baggianate che sparano tutti i santi giorni per confondere le idee dei beoti che non hanno ancora capito che ti promettono 1 una volta ottenuto il voto ti tolgono 2.
Ti promettono posti di lavoro e nel frattempo d’accordo con i sindacati ne studiano la
Sua divisione iniziando dai SALARI differenziati Anche se il costo delle spese di prima necessità
Sono eguali per tutti la colpa ? è imputabile a tutte le categorie sindacali e politiche
i lavoratori li paragonerei ad una catena fatta di grossi anelli se tirate le due estremità opporranno una forte resistenza prima che gli anelli cedano .
(e qui scatta l’inganno) la differenziazione degli stipendi ha fatto si che la cupidigia abbia prevalso
Su l’unione indebolendone la catena. i Sindacati (Politicizzati) obbedendo alle lobby di partito sono riusciti nel tempo a coronare i loro intenti con danni per tutti i Lavoratori.


il Popolo dovrebbe pretendere dà i futuri Parlamentari un apprendistato
della durata di 24 mesi il tutto retribuito con la paga di euro 1200 ,00 al mese
Servirebbero a loro per pagare le spese di casa - mangiare – affitto luce-gas- vestiario – tasse comunali – ecc- senza nessun altro aiuto. Se il tutto non fosse rispettato la pena dovrebbe essere L’Interdizione a vita da qualsiasi incarico Istituzionale.

Il Tutto dovrebbe servire a/i futuri Parlamentari per aprire gli occhi
Cosi quando dovranno votare manovre lacrime e sangue forse saranno più equi
Dimostrando con fatti (concreti) e non con le false promesse il loro operato. VITTORIO

Zeno ha detto...

Caro Vittorio,
come non essere sensibili alle tue osservazioni critiche? Sebbene presentate in forma rozza e un po' ingenua penso che hai descritto efficacemente la situazione di degrado in cui ci siamo venuti a trovare oggi in Italia. A conclusione del 1° ventennio berlusconiano (speriamo che sia il primo e l'ultimo) penso che i tuoi propositi colpirebbero nel segno. La questione dell'*apprendistato di due anni per i futuri parlamentari* sarebbe una pietra miliare e una conquista di democrazia ma soprattutto di equità educativa. Ma per fare questo ci vorrebbe una riforma della Costituzione. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e speriamo che l'enfat terrible Renzi inizi la vera rivoluzione delle Riforme che potremo continuare come tu proponi. Purtroppo il clown Grillo non è riuscito neanche a iniziare questa rivoluzione. Can che abbaia non morde. Grazie del commento e continua a seguirci.

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