lunedì 17 febbraio 2014

Non se ne può più.


Dopo la chiusura di alcune fabbriche straniere presenti sul suolo italiano ci siamo chiesti perché tutte queste aziende, peraltro che godono di ottima salute, hanno chiuso o stanno chiudendo e si sono trasferite in paesi preferibilmente di lingua inglese? Due esempi per tutti: Yahoo delocalizza da Milano a Dublino e Microelettronics va via da Catania. L’ex Fiat (adesso FCA) addirittura fa le valigie e se ne va fiscalmente da Torino a Londra. Insistiamo nel dire che moltissime di queste aziende in Italia non avevano problemi economici e che i guadagni superavano largamente le perdite. Dunque, perché vanno via? Il tema è delicato, la questione è complessa ma la risposta, a nostro giudizio, è semplice se si ha il fiuto di comprendere il quadro politico e linguistico nazionale e la collocazione dell’Italia nel contesto internazionale. Cominciamo col dire che il nostro paese è un paese provinciale che si è rifiutato sempre di prendere delle iniziative a favore della comunicazione linguistica in inglese. L'Italia da sempre è stata concepita più come somma di municipi e campanili chiusi che come comunità aperta alla comunicazione internazionale. In Italia il provincialismo è norma e rappresenta la cultura di base dell'intera nazione. Gli italiani parlano solo di calcio e cucina. Mancano totalmente di interessi che travalicano il loro cortile. Producono così solo autoemarginazione e autoesclusione. A causa di queste stolte chiusure da cortile municipale è mancata una visione internazionale in grado di essere presente con efficacia nei mercati esteri. Le conseguenze non si sono fatte attendere. In Italia c’è una catastrofe industriale senza precedenti che sta trasformando il nostro paese in una nazione deindustrializzata su tutti i fronti. Continuiamo con ricordare che la Zona euro è in crisi per ragioni di politica economica filotedesca. Ricordiamo che l’Asia è diventata ormai l’unico polo dinamico dell’economia mondiale. Rammentiamo altresì che i paesi emergenti hanno finora intercettato quasi tutti i flussi di investimento lasciando all’EU solo le briciole. Aggiungiamo alla lista della spesa l’instabilità politica e la corruzione del Sistema Italia con il rapporto scellerato tra politica e criminalità economica e mafiosa che è parte integrante del Problema Italia e che da solo tiene lontani gli investitori esteri. Se si aggiunge, per ultimo, la inazione di politica estera commerciale del nostro paese, con la conseguente subordinazione di politica industriale a favore dei poteri politici extranazionali, abbiamo il quadro spaventoso che si presenta ai nostri occhi dell’impoverimento e della desertificazione industriale che riguarda il nostro disastrato paese. Per queste ragioni sarebbe necessaria una forte scossa di corrente in grado di far ritornare a crescere non solo l’economia ma soprattutto l’Etica con la E maiuscola ed eliminare le ingiustizie sociali a favore dei più ricchi (che spesso sono coloro che delinquono di più). Siamo ormai all’ultima spiaggia. Se mancherà questo ultimo respiro, il "moribondo Italia" spirerà e la legge della jungla sarà la norma in Italia. Matteo Renzi, a nostro parere, ci preoccupa perché temiamo un flop di proporzioni gigantesche. Ma è la nostra unica speranza. Noi (barando) ci dichiariamo ottimisti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il libero mercato è L’Esca gettata dal capitalismo dando vita hai mostri che guidano L’ECONOMIA ITALIANA .
Ci hanno costretto ad’ accettare interscambi importando merce che produciamo
Creando crisi NE L'INDUSTRIA e L’AGRICOLTURA ITALIANA .
L’AMERICA Padre del libero mercato impone regole che loro non rispettano .
Provate a invadere il mercato AMERICANO e mettere in crisi le loro INDUSTRIE e la loro AGRICOLTURA automaticamente scatterebbe sulle merci importate ( dazio ed embargo)
Questa prepotenza è accettata dai Manager spocchiosi di oggi.
I Manager da prendere ad esempio sono i vecchi imprenditori Della piccola e media Industria (Padri del Boom Economico) i più nati dalla gavetta Iniziando dal basso sono arrivati al vertice ricchi di esperienza (e umanità) vera LAUREA indispensabile ad un MANAGER.
Nel dopo guerra (ricordo che) in vari settori compreso il settore ARTIGIANO
Lavoravamo 10 mesi l’anno allora la cassa integrazione non esisteva nei due mesi di fermo lavoravamo al rinnovo del campionario per conquistare nuove fette di mercato il tutto a spese del titolare.

La cassa integrazione Figlia dei Bocconiani è nata dopo il boom economico per difendere ( solo ) le grandi Industrie e i loro capitali Dando vita ad un nuovo mercato (da sfruttare ) L’ITALIA
Premiando l’egoismo e là cupidigia ci hanno riportato al punto di partenza.
Purtroppo se non avviene un MIRACOLO con l’egoismo dei potenti e la stupidità dei sudditi
Il BOOM della catastrofe sarà definitivo.
PS Governanti e Oppositori si sono sempre trovati d'accordo quando si è trattato di annullare il volere del Popolo vedi Referendum aggirati Rimborso ai Partiti responsabilità Giudici riforma delle pensioni

per loro è diventata VITALIZIO I risultati della Politica ? come gli azionisti si spartiscono quote ad ogni legislatura In percentuale dei voti ricevuti .

Urge trovare al più presto un vaccino che ci liberi da questi virus
perché il sistema sta andando in cancrena. VITTORIO

Giancarlo ha detto...

Che bello questo Paese, che bello perchè i suoi cittadini hanno tutti il patentino dell'allenatore di calcio, che bello perchè i suoi cittadini hanno tutti la soluzione in tasca. Chi dà la colpa al capitalismo , chi invece la addebita tutta al comunismo, chi invece inveisce contro il destino baro. Nessuno dico nessuno che dice ...la colpa è nostra, delle nostre debolezze della nostra insostenibile mancanza di etica.
I contadini che collaboravano a seppellire i veleni in Campania sono delle vittime o dei carnefici ?
Oggi, solo oggi, vediamo persone che si sbracciano per denunciare l'inferno che gli hanno messo sulla porta delle case.
I politici che si sono negli anni concessi fior di privilegi, oggi solo oggi ci sbracciamo nelle denuncie di questi delinquenti, eppure nessuno di loro , che io sappia è stato designato per volere dello spirito santo. Ecco il santo salvatore che , con nove milioni di voti, ci dice non collaboro anzi andate a farvi fottere, ( parola forte che spero il moderatore mi faccia passare)
La colpa è del capitalismo, il socialismo, quello che ci hanno fatto vedere negli anni passati non ha risolto nulla, anzi messo a confronto, questo si, con i mali del captalismo ha capitolato per volontà dei suoi stessi cittadini.
Nel nostro, bel Paese, e disgraziato, abbiamo artigiani che si suicidano, da quella stessa classe di lavortaori, ricordiamolo viene una parte importante della evasione fiscale, imprenditori che prendono la strada , maestra, dell' emigrazione viste le differenti poitiche fiscali, e non solo, di paesi vicini. Intanto noi ci perdiano nelle discussioni sul sesso degli angeli, sono maschi o femmine ?
Una parte , importante della nostra società ha fatto dell'assistenzialismo la sua maggiore occupazione, unìaltra parte ha lìacqua alla gola per il livello, ormai insostenibile delle tasse, eppure si sta parlare dei guasti del capitalismo e di quelli del socialismo.
Notizia, della sera, il corpo della nonnina viene messo in frigorifero per continuare ad incassare la pensione. La signora Lussuria viene imprigionata a Sochi perchè sventola una bandiera omosessuale, che c'entra direte, sono i due aspetti . Da un lato forse, la miseria, certo la grande fantasia che abbiamo dall'altro la necessità , certo lecita, di far vedere come si riesce a fare di tutto un caso.
Nel mezzo ci siamo tutti, con i nostri difetti le nostre certezze le nostre , e questo è peggio, accuse verso qualcuno, chi non si sà ,ma abbiamo sempre un responsabile da additare.
Un signore una volta disse, non che la sua fosse una frase memorabile, disse non chiedete cosa lo Stato può fare per voi chiedetevi cosa potete fare voi per la Stato !

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