Quarta lezione. Riprendiamo a tessere la tela dell’apprendimento della lingua araba dopo un'interruzione lunga alcune lune nuove apparse in cielo. La lezione è brevissima. Sul manuale della Sig.ra Laura Veccia Vaglieri c’è appena il tempo di apprendere la forma delle altre due lettere chiamate ر (ra) eز (zay) che la lezione è terminata. C’è da ricordare altresì che ر e ز sono lettere che non legano alla loro sinistra. E con queste altre due, fanno in totale sei, le lettere che non legano a sinistra. Non ce ne sono altre. Com’è noto, la grammatica della Sig.ra Laura prevede, all’interno dei paragrafi, delle brevi spiegazioni, che lei chiama note. Una di queste, la chiamerò “il ponticello”, perché insegna a scrivere in forma elegante il legame tra due lettere, una delle due mediana, cioè la ب e simili, che dice il manuale “si sogliono scrivere alquanto sollevate dalla riga, formando un ponticello”. In pratica l’esempio che la Veccia fa è la parola nathrun, in cui la ن prima e, successivamente, la ث lega a sinistra con la ر attraverso un trattino, chiamato ponticello. La domanda che mi pongo come allievo è se questo tratto del ponticello è una questione di sola calligrafia oppure riguarda il "profondo" dell'islamismo, ovvero il senso estetico che ne fa una regola necessaria e costante fino a considerarla obbligatoria? Spero che il mio maestro mi tolga questa pulce nell’orecchio. Lo ringrazio anticipatamente. Ed ecco adesso il risultato del mio impegno rappresentato dalla verifica svolta.
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sabato 4 luglio 2009
Lezione 4 - Commento alla verifica relativa al quarto esercizio di pag.9 .
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