sabato 11 agosto 2007


Lauree honoris causa e imbrogli fiscali.

Sul “campione” di motociclismo Valentino Rossi quasi certamente si è detto tutto. Sono bastati solo pochi giorni perché un fiume di articoli si è riversato sui lettori raccontando l’imprevedibile vicenda del campione rotolato nella polvere per non avere adempiuto ai suoi doveri fiscali di pagare le tasse. E’ destino dei grandi campioni quello di inciampare sul "dovuto" all’Agenzia delle Entrate. E’ successo a molti, sta succedendo a lui e probabilmente, in futuro, succederà anche ad altri. Pensiamo che né la ricostruzione storica, né la critica sportiva possano accrescere ulteriormente ciò che si sa delle grandi gesta, spesso teatrali, del campione italiano. Dunque, perché parlare ancora di “Vale”, il grande della moto mondiale, quando si è detto tutto? Noi pensiamo che ci sia ancora un aspetto che è necessario mettere sotto esame. Questo aspetto riguarda la eccessiva facilità con la quale certe Università regalano ai campioni sportivi la laurea honoris causa. Dunque, poniamo una semplice domanda. Alla luce delle notizie giudiziarie relative alle disavventure fiscali del dott. Valentino Rossi, il Magnifico Rettore dell’Università “Carlo Bo” di Urbino non crede sia opportuno revocargliela perché con il suo operato il dott. Rossi ha infangato il buon nome della medesima Università ed ha deluso, eticamente e moralmente, chi crede nel valore dell’impegno negli studi per diventare laureato e non nell'usare inaccettabili e facili scorciatoie per evitare di pagare le tasse? Il Consiglio di facoltà di Sociologia della stessa Università non crede che il minimo che esso possa fare a questo punto sia sospendere la validità del titolo in attesa di vedere come finirà questa squallida e vergognosa vicenda che riguarda un grave fatto di evasione delle tasse? E visto che ci siamo, vogliamo parlare dell'altro Rossi, quel Vasco Rossi cantante che dell'impegno a plagiare i giovani nell'uso della droga (lo dicono i testi delle sue canzoni) ha fatto il suo maggiore interesse? Che vergogna!

Nessun commento:

Support independent publishing: buy this book on Lulu.