venerdì 31 agosto 2007

RAI una vergogna di televisione.

Il 7 Settembre 2007 inizia in Francia a Parigi il campionato mondiale di Rugby. Si tratta di un campionato mondiale per nazioni che è una delle tre più grandi attrazioni mondiali di sport più seguite nel mondo. La "Rugby World Cup" è dunque alle porte e le maggiori televisioni del mondo si sono lanciate nella programmazione delle 48 partite dell’evento che invieranno nell'etere in chiaro a tutti. Per quello che è divenuto il terzo avvenimento sportivo, dopo olimpiadi e mondiali di calcio per seguito ed importanza, è prevista un’eco planetaria.
Per l’Italia la piattaforma Sky si è assicurata i diritti in esclusiva a pagamento, nel totale e colpevole disinteresse RAI. Appunto di questo vogliamo parlare. Del fatto che la televisione nazionale, con canone e nomine dirigenziali politiche di un sistema politico incapace di proporre modelli televisivi seri ed educativi, si è colpevolmente disinteressata dell'evento. Che dire dei suoi dirigenti? Dire dilettanti è poco. Dire menefreghisti è ancora di meno. Dire che non hanno la decenza di fare delle scelte adeguate che prevedono la trasmissione di altri sport oltre al calcio è quanto di minimo di possa denunziare. Ma forse l'aspetto più grave e colpevole della questione è che questi prezzolati dirigenti rappresentano una vergogna nazionale e come tale dovrebbero essere mandati a casa. Ma nella nostra vecchia e cara Italia, dove convivono parlamentari ex-terroristi in Parlamento e giornalisti ex-portatori di borse nella RAI tutto è permesso. Anche l'ignominia di incapaci.

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