lunedì 15 dicembre 2008

Imparare dagli altri a vivere con gratitudine e ottimismo.


















Un ritaglio di giornale, lontano nel tempo ma tremendamente vicino alle nostre coscienze. Ecco quello che ho trovato nelle mie carte questa mattina sistemando un cassetto di fogli sparsi e disordinati. Lo avevo ritagliato molti anni fa perchè mi colpirono le parole di Virginia Elena sul nostro paese e poi lo avevo dimenticato. Adesso, che è di moda denigrare la nostra nazione in tutte le salse, questo ritaglio, scritto da una mano sensibile e piena di affetto per l'Italia e per i veri italiani, ci sembra una salutare lezione di stima verso l’Italia e verso gli italiani. Questa donna argentina che inconsapevolmente noi abbiamo aiutato senza essercene resi conto ce lo ricorda con gratitudine e affetto. Abbiamo un terribile bisogno di ritornare a credere nella nostra identità e nel ruolo che possiamo avere nel mondo. A una condizione. Che tutti, dico tutti, facciamo la loro parte per uscire fuori dal buio delle crisi (al plurale) che come italiani stiamo vivendo. Unico punto di forza è credere nella nostra rinascita usando di più l'etica e meno la furbizia, imparando a combattere le immoralità e le ingiustizie. Il plurale è d'obbligo perchè abbiamo tanti campi della vita della nostra società da recuperare. Possano le parole di Virginia Elena aiutarci a riprendere l'ottimismo e la carica etica necessari a superare le difficoltà del momento.

1 commento:

Rosaria Privitera Saggio ha detto...

Ciao Zeno, mi intrufolo per augurarti ub Santo Natale e un nuovo anno ricco di pace e serenità.
Lo stesso augurio lo porgo a tutti i lettori del tuo blog.
Auguri!
Rosaria

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