venerdì 16 ottobre 2009

Ecco la prova che la RAI è un covo di dilettanti del giornalismo.

Oggi possiamo tranquillamente dimostrare che la critica da noi manifestata nei confronti della RAI è valida e risponde al requisito della validazione. Seguiteci nel ragionamento. Tutti i servizi mandati in onda ieri sera dal pachiderma RAI relativi alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Berlusconi da Sofia hanno mostrato con chiarezza l'insipienza e l'incapacità dei giornalisti che dirigono le redazione RAI a fare correttamente il lavoro di informazione per cui sono pagati. Pensate che tutti i telegiornali che il nostro pessimo servizio pubblico dispensa ai cittadini italiani hanno mostrato la conferenza stampa di Berlusconi nella sola parte in cui il Presidente del Consiglio ha parlato esclusivamente di politica interna. In nessuna parte dei servizi giornalistici relativi al viaggio di Berlusconi in Bulgaria si è data informazione del perché Berlusconi è andato a Sofia. Nessun giornalista RAI ha avuto l'accortezza di informare i telespettatori circa le ragioni del viaggio e men che mai ha citato temi relativi ai rapporti italo-bulgari. Nessun giornalista RAI ha commentato l'incontro di Berlusconi col Capo di Governo bulgaro. Nessun giornalista RAI ha dato la minima informazione sul paese che ha ospitato il nostro Premier e addirittura tutti i giornalisti RAI hanno evitato accuratamente di dire il nome del Premier bulgaro e del Presidente della Bulgaria. Alla faccia dell'informazione non abbiamo saputo nulla del mondo bulgaro in questa circostanza. Insomma, i giornalisti RAI sono andati nella capitale bulgara solo per riprendere lo spezzone polemico di conferenza stampa di Berlusconi per mettere in onda la solita tiritera del nostro Premier relativa alla pessima sinistra di opposizione che esiste in Italia. Se abbiamo capito bene, dunque, lo staff giornalistico che ha seguito Berlusconi è stato inviato quasi esclusivamente per registrare l’ennesimo sfogo di Berlusconi contro l’opposizione, parlando solo di politica interna e infischiandosene delle ragioni politiche e diplomatiche del viaggio nella città di Sofia. Vi pare serio questo modo di lavorare in Rai? E di grazia, quando si dovrebbe parlare di relazioni bilaterali, di progetti internazionali in comune tra Italia e Bulgaria, di amicizia italo-bulgara, di rapporti economici con questo paese, etc.? Quando? E così è per tutte le visite all'estero di Berlusconi. In qualunque paese estero la RAI invia giornalisti e operatori televisivi principalmente per esaudire il desiderio di Berlusconi di vedere registrate le sue sfuriate contro la sinistra all’opposizione. Insomma, un classico esempio di servitù a disposizione per le faccende di politica interna del nostro Premier. Un codazzo di giornalisti fannulloni, che non informano sui fatti ma sui desideri del potente di turno è quello che è emerso dalla serata televisiva alla RAI. E questo sarebbe giornalismo serio adeguato agli stipendi dei dirigenti che vi comandano? Pessima RAI, pessimi giornalisti, pessimi dirigenti. Siamo proprio nella melma della palude dell'informazione. E poi ci lamentiamo che gli italiani sono tra i pochi europei che soffrono di provincialismo e non sanno nulla di cosa succede negli altri paesi dell'Unione Europea. Ma si può essere più insulsi di così nel fare discorsi di nessun valore sul piano culturale generale relativi al paese oggetto della visita?

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