sabato 10 ottobre 2009

Sporcizia e mancanza di etica nella politica italiana.

Oggi commenteremo due fatti di politica interna. Due fatti che a dichiararli indecenti è poco. L’aggettivo indecente ha qui il significato di evidenziare l’inaccettabile comportamento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dal punto di vista etico, a proposito dei due fatti che lo riguardano direttamente. Vediamo di cosa si tratta.
Primo fatto: la RAI. A leggere i giornali si rimane senza fiato. E’ ormai assodato che la RAI non solo perde audience; non solo produce programmi spazzatura, ma fa regali indecenti e spudorati al “concorrente” Mediaset di proprietà di Berlusconi
perdendo incassi. Tra l’altro la RAI si trova anche in fortissimo indebitamento. I dirigenti che hanno prodotto questo dissesto, pensate, sono stati nominati dal Governo Berlusconi che è, com’è noto, contemporaneamente anche padrone del colosso televisivo “concorrente”, il quale al contrario non solo non perde e non ha debiti ma addirittura incassa forti guadagni. Come mai? Abbiamo messo tra virgolette la parola concorrente perché nelle intercettazioni telefoniche effettuate dalla magistratura e rivelate dai media sono state individuate telefonate tra i massimi dirigenti delle due aziende televisive che si mettevano d'accordo sulla messa in onda o meno di alcune notizie nei telegiornali. Ripetiamo la domanda: come mai l'una guadagna e l'altra perde? Semplice. Si tratta di una cosa da far vergognare tutti i cittadini di questo paese perché non si può accettare che il proprietario di un’azienda (Berlusconi) avversario di un’altra azienda (RAI) nomini i dirigenti di quest’ultima. Ma vi rendete conto dell’enormità dello scandalo in cui ci troviamo?
Secondo fatto: approvazione della legge dello scudo fiscale. Anche qui c’è da rimanere senza parole. Silvio Berlusconi è riuscito nel suo intento di aiutare gli evasori. Dunque, adesso chi ha evaso il fisco portando capitali italiani all’estero non può temere più nulla dall’Agenzia delle Entrate perché la nuova legge gli consente di pagare solo una percentuale irrisoria. Vi sembra giusto che si premino i mascalzoni? Tra l’altro la norma vale anche per Berlusconi medesimo, il quale, volendo, potrebbe rimpatriare gli eventuali denari in suo possesso all’estero utilizzando la norma prodotta da se medesimo. Che ne dite? Come vogliamo definire questi due fatti, fortemente voluti da Silvio Berlusconi, se non con un gigantesco e colossale “conflitto di interesse”? Kant soleva dire che “sopra di lui c’era il cielo stellato, dentro di lui c’era la legge morale”. La verità è che Berlusconi, oltre a prendere in giro con la storiella di essere il più bello e il più amato dagli italiani, si è "fatto i soldi" a scapito dei milioni di poveri italiani che non riescono a sopravvivere durante la crisi, mentre le sue aziende si stanno ingrassando come polli e la RAI perde. Ma l’ingiustizia più grande risiede all’interno della Chiesa Cattolica che continua a sostenerlo. Vero Eccellentissime Eminenze che il voto dei cattolici è meglio darlo a lui che ai suoi avversari?

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