martedì 21 settembre 2010

Il marasma della politica italiana.

Una grande confusione caratterizza l’attuale fase della politica italiana. C’è da vergognarsi di parlare di politica e viene il voltastomaco al solo pensiero che il governo nazionale di Berlusconi, a pochi giorni dalla resa dei conti con il reietto Gianfranco Fini, non sa se ha ancora i numeri per governare in Parlamento e sta cercando in tutti i modi possibili di "comprare" parlamentari del partito di Casini per sopravvivere. E non finisce qui, perché un’altra porcheria politica, questa volta regionale, è in atto in questi giorni in contemporanea o, se si vuole, in sintonia con quella nazionale. In Sicilia c’è il Governatore Raffaele Lombardo che sta facendo debuttare una inedita maggioranza trasformista fatta di pezzi del partito di governo di Berlusconi, di pezzi del partito di opposizione di Bersani e di altri spezzoni più o meno raccogliticci, messi insieme. E il tutto nell’indifferenza generale degli italiani, i quali si interessano solo delle trasmissioni televisive della TV di Berlusconi che trasmette veline scosciate che cantano e ballano per la gioia delle famiglie o delle trasmissioni RAI in cui neo-cantanti cercano di mettersi in evidenza mentre la nave affonda. Cosce di belle ragazze e mandolini che suonano sono i veri interessi della vandea italiana che si distingue per il lassismo dei costumi, per la leggerezza degli interessi culturali e per la totale mancanza di etica. Che degrado morale e che qualunquismo politico! In verità non c’è da aspettarsi nulla da questo popolo di “Santi, naviganti e … donnine di facili costumi” che, per la loro avvenenza, vengono addirittura nominate parlamentari del Pdl dal loro Califfo, il magnate Silvio Berlusconi. Che schifo!

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