sabato 18 settembre 2010

Immoralità indiretta all’italiana.

Si può essere immorali non rubando ma permettendo ad altri di farlo. Due soli esempi fra molti di condanne di un politico aderente al Pdl dovrebbero far riflettere i sostenitori cattolici del partito del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il primo si riferisce all’ex Ministro Aldo Brancher che fu nominato da Berlusconi ministro senza portafoglio e durò appena tre settimane. E’ stato condannato dai giudici a due anni. E’ stato condannato perché sapeva di ricevere denaro illecito. Terribile. Il secondo riguarda l'ex Senatore del Pdl, Nicola Di Girolamo, arrestato per riciclaggio di denaro sporco. L’ex Senatore del partito di Berlusconi ha concordato la pena e ottenuto i domiciliari. E' anche accusato di associazione a delinquere e violazione della legge elettorale aggravata dal metodo mafioso. Terrificante. Cosa dire di queste sentenze nei confronti dei due politici berlusconiani? Poche parole per ricordare agli elettori cattolici che hanno votato il “partito dell’imbroglio” di Berlusconi che é vero che loro hanno la libertà di votare chi vogliono, ma è anche vero che la loro coscienza è sporca dei peccati mortali dell’ipocrisia e della complicità perché favoriscono direttamente Berlusconi, il quale sfrutta la sua carica per fare affari di famiglia. Stiamo parlando di un soggetto che, in collaborazione con l’altro capopopolo Bossi, hanno ridotto il paese a una caricatura di nazione. Se non ci credono, vadano all’estero e vedranno come ci considerano gli stranieri. Complimenti a questi cattolici che la domenica vanno a messa ad ascoltare il Vangelo di Gesù e poi il pomeriggio, senza neanche turarsi il naso, vanno a sostenere allegramente il partito degli imbroglioni. Complimenti vivissimi.

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