Nei confronti dell’Italia c’è una crisi di fiducia senza precedenti dell’Europa e del mondo intero. Adesso lo dicono tutti. Improvvisamente i media hanno scoperto che c’è un deficit di credito nel paese che fa vedere nero i mercati sulle prospettive di risanamento del debito. In altre parole tutti, tranne uno, hanno scoperto che gli stranieri non si fidano dell’Italia. E il governo italiano cosa dice? Silvio Berlusconi, che del governo è il Capo, afferma che non è vero che c’è la crisi perché l’Italia è la stessa di prima, ricca, bella, elegante, con i ristoranti e gli aerei pieni di gente allegra che fa turismo. Questi i fatti della giornata. Ed ora il nostro commento. Cosa dire dell’ennesima perla del nostro Presidente del Consiglio? Poche cose. La prima è che Berlusconi è ridicolo e bugiardo nel negare l’evidenza. La seconda è che Berlusconi soffre di una grave crisi di dissociazione, che ricorda quei picchiatelli che abbandonati da tutti ripetono che loro sono Napoleone Bonaparte o Giulio Cesare e i loro parenti li ascoltano con sguardi di perplessità. E pensare che tutti i nostri risparmi sono nelle mani di un dissociato, attaccato alla poltrona con la colla del potere per continuare a fare i propri interessi ai danni della collettività. Sarà penoso vedere il nostro Cavaliere quando sarà rimosso da quella poltrona. Guai ai vinti!
venerdì 4 novembre 2011
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