lunedì 20 agosto 2012

Evasori e furbizia.


Il Presidente del Consiglio Mario Monti davanti alla platea di CL ha dichiarato che "farà opera di rieducazione alla Rai per evitare che gli evasori possano ancora essere definiti furbi". Questa la notizia. E adesso il nostro commento. “Furbi” è plurale di furbo, ed è un aggettivo qualificativo che definisce una categoria di persone che evidenziano un legame di proporzionalità inverso tra il loro numero e il grado di civiltà della società in cui vivono. In parole più semplici, più un paese ha molti furbi e peggio è il senso civico. L’Italia in questa speciale classifica primeggia, alla grande. Perché? La ragione sta nella definizione dell’aggettivo. Il vocabolario spiega che “furbi” sono coloro che “spogliano il prossimo defraudandoli”. E’ sinonimo di “ingannatori, fraudolenti, imbroglioni, frodatori, truffatori, falsi, scorretti, disonesti, sleali, bugiardi, insinceri, lestofanti, impostori, ipocriti” e analoghi aggettivi. Vi meravigliate? I politici e molti cittadini indifferenti all’etica in Italia hanno permesso che gli evasori (chiamiamoli con il loro vero nome, cioè parassiti che commettono dei reati) aumentassero a dismisura mettendo in crisi l’intera società. Giuseppe Prezzolini nel Codice della vita italiana disse che “il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle” e François de La Rochefoucauld, nelle Massime, aggiunse che “si può essere più furbo di un altro, ma non più furbo di tutti gli altri”. I due aforismi hanno lo scopo di marchiare come incivili, rei e rozzi questa categoria di persone, le quali sono abili nel nascondere le proprie incapacità (mentendo spudoratamente) con il risultato di mettere in difficoltà l’intera società e, in particolare, i più deboli. Seguiamo l’esempio di Monti: la prossima volta definiamoli con il loro vero nome, e cioè frodatori fiscali che commettono reati contro lo Stato.

1 commento:

Giancarlo Tiburzi ha detto...

Premesso che per me gli evasori non sono solo persone che commettono reati contro lo Stato, ma delinquenti che scientemente attentano allo stesso, vorrei tuttavia soffermarmi sul fisco e la politica fiscale di questo Paese.
Immaginiamo un ruscello che nasce in montagna. Esso inizia con una portata minima, qualche litro al secondo, quindi, partendo da questo immaginiamo un'industria qualsiasi o un'azienda di servizi, ripeto qualsiasi. Il prodotto o merce, una volta uscito dalla fabbrica viene fatturato al grossista che lo deve rivendere. Immaginiamo che il costo sia 1. All'origine a questo si deve sommare l'iva al 21 %. Il grossista lo rivende, ovviamente guadagnandoci sopra. Immaginiamo di nuovo che il costo di questo prodotto sia ora 2; ovviamente l'iva sarà sempre al 21% . Il dettagliante che acquista il suddetto prodotto lo rivenderà al suo cliente, cioè a noi, al prezzo di 4. E' ovvio che l'iva seguirà questa "rivalutazione". Sottolineo per intenderci, anche se è superfluo, che queste sono cifre immaginarie. I primi tre soggetti della scala, chiamiamoli piccoli laghetti che il famoso ruscello forma nella sua discesa a mare. I primi tre soggetti hanno la facoltà della compensazione, tanto ha versato di iva e tanto dovrà versare, e la differenza è quanto dovrà all'erario. Come si può vedere da questa analogia, basta fare dei conti. Quel fiume adesso non è più un rivoletto di montagna.
Veniamo ad un altro esempio. Io affitto un appartamento. La finanza è a caccia, giustamente, di coloro che commettono reati, nel nostro caso alla ricerca degli affitti in nero. Il mio inquilino mi paga l'affitto e su quel reddito paga l'irpef sull'affitto che io ricevo. Pago l'irpef, ovviamente maggiorato in base al reddito complessivo. Quindi due tassazioni sulla stessa parte di reddito. Cosa ha trovato il legislatore per ovviare al nero ? Ovviamente una tassa che io ed il mio inquilino dovremo pagare ogni anno per il rinnovo del contratto, anche se questo ha durata di più anni.
Ultima chicca... le accise sulla benzina, e non solo, aumentano per una serie di ragioni, alcune valide altre speciose. L'iva come una maledizione segue tutto ciò, ovvero una tassa, le accise, più un'altra tassa, l'iva. Ripeto per non essere frainteso, gli evasori sono delinquenti, forse i peggiori perchè non sono riconoscibili; però a tutto c'è un limite o no ?

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