giovedì 29 ottobre 2009

Lezione 10 - Commento alla verifica relativa al decimo esercizio di pag.25.

Decima lezione. La decima lezione segue lo stesso iter delle ultime lezioni precedenti e propone lo studio ortografico della scrittura delle due lettere ta (ط) e ta (ظ ) e della cosiddetta alif waslah. Le due lettere, anch’esse enfatiche, si trascrivono con una ṭ e una ẓ col puntino sotto. Non c’è molto da dire se non che per noi italiani la (ط) è importante perché è la lettera t presente nel nome del nostro paese (Italia). Dunque Italia si pronuncia con la (ط) enfatica e non con la (ﺖ) normale. L’alif waslah è una alif con sopra un segno a forma di ricciolo, che serve per mettere in risalto il processo di elisione tra due parole. La Veccia descrive il fenomeno linguistico chiamando l’alif in esame “prostetica”, perché dovuta secondo il vocabolario a esigenze eufoniche di facilità di articolazione di un fonema vocalico o semivocalico all’inizio di una parola. Passiamo adesso a evidenziare un terza distrazione dell’impaginatore del nostro libro di testo scritto dalla Veccia. Ricordo che già nella terza e nella settima lezione ho rilevato analoghe imprecisioni presenti nel libro. Adesso, nella 10ma lezione, si ripresenta un caso simile a quello precedente in cui si chiede di traslitterare dall’italiano all’arabo la parola huwa che si trova nell’ultima riga dell’esercizio di pag25. La Veccia non avrebbe dovuto inserire questa lettera in questa lezione per il semplice fatto che la lettera huwa di pag.25 non è stata ancora introdotta e spiegata. Tutto qui. E adesso di seguito propongo l’esercizio che ho svolto oggi.

















Lezione precedente
Lezione successiva

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