venerdì 19 novembre 2004

La verità sul caso Buttiglione … e non solo.



Interessante. Molto interessante. Non potremmo non definirla che così la notizia data da Barroso a proposito di come sono andate veramente le cose in relazione alla nomina di Frattini a Commissario Europeo in sostituzione del contestato Buttiglione. Finalmente sono stati svelati i retroscena che si sono sviluppati dietro le quinte. Che cos’ha detto di veramente interessante Barroso? Semplice. Ha confermato quello che abbiamo ripetutamente detto noi in precedenza su queste pagine. Primo. Barroso dice esplicitamente che aveva chiesto al governo italiano (Berlusconi) di confermare Mario Monti a Commissario Europeo. Ma Berlusconi (governo italiano) ha detto di no! Il nome fatto da Berlusconi è stato uno solo: Buttiglione! Colossale errore. Secondo. Barroso chiede a Berlusconi di sostituire Buttiglione. E il Silvio lombardo che fa? Gli presenta su un piatto il nome dell’inaffidabile Giulio Tremonti. Il presidente della Commissione Europea rifiuta. Chi al suo posto avrebbe preso un trombone come Tremonti? Allora il Silvio insiste nella sua proposta lombarda e fa il nome di Letizia Moratti. Barroso alterato, comincia ad innervosirsi e rifiuta di nuovo. Come avrebbe potuto accettare l’ineffabile Ministro della P.I.? Colei, cioè, che dice una cosa e ne fa un’altra? La Ministra che ha irrimediabilmente rovinato la scuola italiana? A questo punto Silvio, si "allarga" e passa dalla versione regionale lombarda a quella nazionale, e fa la proposta di Antonio Marzano. Apriti cielo. Barroso, non è italico ma portoghese, ed è uno di quelli che non scherza. Fa parte di quella comunità europea formata da gente forte, che non si abbatte mai e che quando l’allora odiata e fortissima Espagna scoprì l’America, i suoi avi si rimboccarono le maniche e in poco tempo furono di nuovo all’altezza degli ispanici scoprendo il Brasile e tante altre terre. Bene. Anzi, male per Silvio! Al solo sentire il nome di Marzano, Barroso si arrabbiò veramente e disse al Silvio meneghino che se non faceva un nome serio lo avrebbe deriso in tutta Europa come meritava. Il governo italiano come si permetteva di negargli la migliore e più indovinata scelta di Mario Monti con queste mezze figure di basso profilo? Ricordiamo che il Ministro Marzano fu colui il quale nel periodo estivo di improvvisa interruzione dell’energia elettrica, aveva avuto l’infelice e ignorante idea di proporre di risparmiare combustibile nelle centrali elettriche consigliando agli italiani di spegnere i televisori e di non lasciare accesa la lucciolina della spia del televisore perché così si sarebbe risparmiata, a suo dire, una quantità notevole di energia elettrica e avrebbe consentito al Paese di evitare un nuovo spegnimento generalizzato della corrente elettrica. Capite di che pasta sono fatti i nomi suggeriti da Berlusconi? A Bruxelles, Mario Monti ha sempre dato lustro e dignità alla rappresentanza italiana. L’averlo estromesso come se fosse stata l’ultima scelta costerà cara al Berlusconi politico miope e al Paese. Piuttosto, perché il centro sinistra non chiede la disponibilità di Mario Monti a presentarsi candidato sicuro e possibile ministro in un futuro governo di centro sinistra? Terzo e ultimo. Ai pinocchi della vita nazionale non conviene nascondere la verità. Prima o poi la verità esce fuori. E allora sono guai. Altro che balletto delle tasse! Qui c'è il can can dei tromboni!

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