giovedì 29 maggio 2008

Gli scontri all'Università La Sapienza di Roma: il giudice chiarisce che la causa è nell'odio politico.

Adesso è tutto chiaro. Finalmente la magistratura ha permesso di chiarire come stanno veramente le cose. Dopo gli incidenti tra fascisti e comunisti, il giudice ha fatto arrestare (ai domiciliari) tre militanti. Due sono di estrema destra e uno di estrema sinistra. I tre hanno, come era prevedibile, precedenti penali. Non erano certo degli agnellini. Il Ministro ombra dell’Interno ha parlato di “giustificazionismo, sottovalutazione e minimizzazione” da parte della magistratura. Ma va? Non ce ne eravamo accorti. Dopo le denunce della Sezione Italiana di Amnesty International per torture nei Cpt, pensavamo di essere in un paese come la Birmania o la Cina, in cui al minimo cenno di reato il delinquente veniva inviato in galera per scontare tanti anni di carcere. Per questo, abbiamo pensato, siamo sul banco degli accusati di Amnesty. Invece, il Ministro ombra ci dice che la nostra magistratura pecca di leggerezza. Chi dei due bara?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Zeno,
che fine ha fatto Alitalia? Hanno messo il segreto di stato anche qui? Qualcosa mi dice che prima o poi fallirà e qualcuno, amico di qualcun'altro(non faccio nomi), se la comprerà a prezzo di svendita.Tu, che sei sempre così illuminato e informato, che ne pensi?
Antonello

Anonimo ha detto...

Veramente il post che ho scritto riguarda la leggerezza con la quale la magistratura giustifica, con molti riguardi, le violenze dei delinquenti. La presa di posizione di Amnesty mi sembra una presa in giro e una provocazione nei confronti di tutti quei cittadini italiani che stanno aspettando provvedimenti concreti contro i malviventi. Lo stesso capo della polizia ha detto che con questa magistratura l'indulto è quotidiano. Ma cosa aspettano a impedire a questi giudici buonisti, con norme legislative chiare, tutta questa abbondanza di sconti? Mah! Per quanto riguarda poi la tua domanda fuori tema (in rete si dice OT) anch'io mi sono posto la domanda. Vuol dire che "il capo del governo opposto all'opposizione" ha trovato più difficoltà di quanta se ne aspettava. Se la faccenda andrà come prevedi tu scriverò un post su questa presa in giro. Aspettiamo ancora un po'.

Anonimo ha detto...

I giudici applicano le leggi fatte dal Parlamento. Se le leggi prevedono gli sconti, gli avvocati dei malviventi faranno di tutto per ottenerli, dimostrando così ai loro clienti di essere bravi.
Scusa se sono andato fuori tema, ma ho notato che tendi sempre a criminalizzare una parte dei politici, anche quando sono all'opposizione e non contano più niente. Sii più obiettivo.
Comunque tranquillizzati, per un pò ti lascerò in pace. Ne ho le tasche piene di tutto, destra, sinistra alto, basso. In questo barbaro Paese ogni pensiero, ogni parola, ogni opinione espressa, è sprecata, inutile. Brindiamo tutti a Dario Chianelli, l'eroe di tutti i tempi, quello che si fa giustizia da solo e che se ne vanta pure!
Ciao
Antonello

Anonimo ha detto...

Caro Antonello,
l'Italia si considera nel mondo la culla del Diritto. Il Diritto, inteso addirittura come Scienza, è nato a Roma e non a Parigi o Londra o Canicattì. Dunque, noi avremmo dovuto avere il sistema giudiziario più perfetto del mondo. Così, purtroppo, non è. Dunque, c'è sotto qualcosa. Qui non è questione di opposizione o di maggioranza. Qui è questione di teste, da intendersi non come testimoni ma come "cervelli". Debbo dedurre che come popolo non ne abbiamo abbastanza, sia a sinistra che a destra, altrimenti la classe politica intera avrebbe pensato di più al paese e di meno al proprio partito. L'asimmetria che tu trovi nei miei giudizi è il frutto di due aspetti che si sommano. Da una parte il mio desiderio di maggiore giustizia e severità; dall'altra la questione che riguarda il tuo desiderio di scaricare tutte le responsabilità a una parte sola dello schieramento politico nazionale. Le responsabilità ce l'hanno entrambi. Tutto qua. Ciao.

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