Due notizie ci hanno colpito negativamente in questi giorni. Avvertiamo la necessità di commentarle brevemente, per la semplice ragione che la stampa nazionale nasconde i veri motivi che stanno alla base delle anormalità registrate. Prima notizia: i cani continuano ad uccidere bambini e turisti. Da parte governativa si afferma che la colpa non è dei cani ma di una sorta di complotto che unisce l’incapacità dei Comuni a sapersi organizzare e del fatto che molti padroni sono impreparati a gestire il rapporto uomo-cane. Noi diciamo che la colpa è tutta da ascrivere ai movimenti animalisti di cui la Sottosegretaria leghista del governo Berlusconi Francesca Martini ha delle responsabilità considerevoli. Noi lo diciamo a chiare lettere: annunciamo che la strage, non di cani ma di persone, continuerà e la Sottosegretaria Martini - quella per intenderci che non solo ha eliminato dalle norme legislative le differenze tra cani pericolosi e barboncini in erba ma che afferma anche che i nostri amici animali hanno un'anima - continuerà a propinarci spiegazioni fasulle e prese in giro ingannevoli. La colpa dei movimenti animalisti è sempre la stessa: hanno un rapporto perverso con gli animali, che li porta a preferire i cani agli esseri umani. Quando nei supermercati ci sono intere sezioni alimentari e di bellezza per cani e gatti vuol dire che questa società è “fuori di testa”. Comunque, siamo sicuri che ci saranno ancora molti turisti e molti bambini che perderanno la vita e la Sottosegretaria Martini continuerà imperterrita a gridare che la colpa non è dei cani ma di altre cose. Seconda notizia: non si vogliono abolire le Province perché centri di spesa che fanno gola agli amici dei politici locali. La maggioranza in campagna elettorale aveva annunciato che se avesse vinto le elezioni avrebbe eliminato le fonti di spesa inutile, come i carrozzoni delle 103 province, che ingoiano quantità di denaro vergognose che vanno al sottobosco dei referenti politici di maggioranza e di opposizione. Il governo Berlusconi sta facendo resistenza mediatica, impedendo a chicchessia di parlare di questa vergogna nazionale, perché alcuni partiti di governo, come la Lega Nord di Bossi, non vogliono rinunciare alle ricche prebende che le Province assicurano ai loro portaborse. Da parassiti della politica che succhiano denaro in maniera indecente, togliendolo ai bisognosi che in questo momento sono le famiglie di coloro che hanno perso lavoro e dignità, cosa volete aspettarvi? Noi lo scriviamo a chiare lettere che chi non si dà da fare per recuperare un minimo di etica in questa vicenda è complice degli affaristi e intrallazzatori politici di maggioranza e di opposizione. Ma al governo attualmente non c’è l’opposizione. Non ci risulta che il capo del governo sia l’Onorevole Franceschini. No. C’è un Signore che è diventato il Re d’Italia e che mantiene uno sperpero colossale come quello delle Province italiane. Gli Eminentissimi Cardinali della Curia italiana, che sono così sensibili alla idratazione e alimentazione forzata di chi ha l’elettro-encefalogramma piatto, non hanno nulla da dire in questa faccenda?
mercoledì 18 marzo 2009
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