lunedì 23 marzo 2009

Vite umane che volano via e politici da strapazzo che se ne infischiano.

Siamo stufi di assistere passivamente alla serie di omicidi prodotti da ubriachi spudorati al volante che uccidono bambini, ragazze e vecchi pensionati in bicicletta sulle strade dell’intero paese. Il problema è che nella stragrande maggioranza dei casi questi “mascalzoni in libera uscita” oltre ad essere ubriachi e spesso drogati sono anche persone diffidate due, quattro, otto volte dalla Polizia per analoghe violazioni commesse negli anni precedenti. In alcuni casi nientemeno era stata ritirata loro la patente ma questi irriducibili e incalliti farabutti hanno continuato imperterriti a guidare queste “bombe umane” che sono i Suv, nuovo strumento di morte sulle strade. A questo punto ci sono due problemi da risolvere. Il primo è che serve una legge che automatizzi il ritiro della patente con l’automatico sequestro del mezzo a chi reitera la stessa infrazione almeno due volte da ubriaco o perché in stato di assunzione di droghe. Ritiro automatico significa che non deve essere ammesso a qualsiasi azzeccagarbugli di turno di togliere efficacia al provvedimento. Il secondo problema è più importante del primo. E’ necessario licenziare in tronco tutti i responsabili della catena burocratica che ha dimostrato di non funzionare, nel momento in cui se a un delinquente è stata ritirata la patente come mai circolava ancora? Dunque, Prefetti, Capi della Polizia e, su su, fino ai Sottosegretari ai trasporti e addirittura fino al Ministro se necessario dovrebbero essere mandati a casa. Dovrebbero essere licenziati tutti perché incapaci di far funzionare la macchina dello Stato. Da sempre in Italia, maggioranza ed opposizione sono responsabili di molte morti di innocenti sulle strade per la loro incapacità a saper gestire con efficacia il problema. Guardate che qui non c’entra l’ideologia di partito. Qui è questione di capacità o incapacità di chi ha l’obbligo di tutelare la vita dei cittadini e non agisce di conseguenza. E la vita di centinaia di persone innocenti non l’hanno tutelata né Prodi prima, né Berlusconi adesso: sia chiaro. Entrambi sono responsabili delle centinaia di innocenti fatti fuori dai mascalzoni con il carro armato, non saprei chiamare diversamente un autoveicolo che è una autentica macchina di morte sulle strade. I veri responsabili sono i vertici istituzionali, in particolare Ministri e Sottosegretari ai trasporti che con indifferenza e cinismo pensano solo a portare a casa stipendi da favola e ricche prebende mentre la povera gente è costretta a vivere senza sussidi adeguati in un periodo di crisi economica e morale come quello che stiamo vivendo. Gli eminentissimi Cardinali della Sacra Romana Chiesa, che tanto impegno mostrano nello scomunicare l’equipe dei medici brasiliani, rei di avere permesso a una bambina di nove anni di abortire perché stuprata da maledetti balordi, non hanno nulla da dire su questa vicenda in cui il più ricco uomo d’Italia se ne infischia della vita dei suoi concittadini dopo aver vinto le elezioni proprio insistendo sul tasto della sicurezza? Roba da non crederci.

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