sabato 31 dicembre 2011

Il vero motivo della crisi.

Giornali e tv hanno scritto e parlato di una pluralità di cause che hanno prodotto la crisi pazzesca in cui il paese versa da troppi anni. Ne hanno pensate e dette di tutti i colori. Alcuni hanno riflettuto bene ma hanno concluso male e alla fine non sono stati in grado di sintetizzare le vere cause della crisi italiana. Altri hanno pensato poco e, per motivi ideologici o di schieramento, hanno individuato conseguenze ma non cause. In ogni caso quasi tutti, in modo colpevole, non sono riusciti a individuare la vera causa del male. Gli italiani, come si sa, mancano di cultura pragmatica e non sanno fare riepiloghi unificanti. Sono bravi nelle analisi e nelle scomposizioni ma pessimi nelle sintesi. Questo non significa che non ci sono bravi teorici della politica o bravi giornalisti. Significa piuttosto che non possono individuare il vero movente perché non riescono a comprenderlo. A nostro parere l’Italia ha un solo problema, risolto il quale tutti gli altri problemi sarebbero risolti solo con una questione di tempo. Si permetterebbe così al Paese di poter veleggiare velocemente con il ristretto numero di paesi virtuosi del mondo per realizzare una società invidiata. Qual è questo problema che da solo potrebbe creare le condizioni per risolvere d’incanto la crisi, migliorando in modo consistente l’economia, il rigore, la crescita e l’equità? Semplice. Si chiama elezione di persone giuste in Parlamento. Tutto qui. Dice un saggio proverbio contadino che “chi ben inizia è a metà dell’opera”. E per iniziare bene il lavoro di ricostruzione della società italiana (perché di questo si tratta) è necessario approvare una sola legge, con pochi articoli, scritta non in politichese ma in linguaggio chiaro, scarno, con periodi brevi, senza fronzoli. La legge deve prevedere i casi di ineleggibilità e i requisiti dei soggetti che dovrebbero essere posseduti dai candidati in modo tale da impedire l’elezione dei “soliti ignobili mascalzoni”. Da qui discenderebbero una serie di conseguenze che eviterebbero gli imbrogli, la formazione di cricche, la connivenze tra politica e criminalità, etc. che sono le vere ragioni della crisi italiana. Finora le discussioni in Parlamento sono sempre state di sola polemica tra governo e opposizione perché le persone elette, di qualunque schieramento, si sono prestate a questo gioco. Basta eleggere persone giuste per impedire l’esistenza di soggetti squallidi come quelli che finora hanno rappresentato l’Italia in Parlamento. Mettete le persone giuste al posto giusto e vedrete i cambiamenti. Provare per credere.

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