martedì 27 settembre 2005


Fatta la legge, trovato l’inganno.

I fatti e la realtà sembrano tramare contro il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La ragione è che non passa giorno in cui non si contano le possibilità di parlare di lui sui giornali per mille e un fatto. Questa volta parliamo della sentenza di assoluzione del Tribunale di Milano circa il reato contestatogli di “falso in bilancio”. Sia chiaro, nulla di personale. Ma non si può tacere un fatto così eclatante che lo interessa dalla testa ai piedi. Indagato per anni per il reato di falso in bilancio, com’è noto, il Presidente del Consiglio ha trovato una strada per evitare la condanna: si è fatto fare in Parlamento, con la sua maggioranza bulgara, una legge ad personam. Il reato si è semplicemente volatilizzato. Non esiste più. E’ svanito, scomparso, si è dissolto nel nulla. E’ come se non fosse stato mai esistito nel codice penale. Pertanto, Silvio Berlusconi ce l’ha fatta! E’ stato dichiarato innocente da un tribunale perché ai sensi della nuova legge il reato di cui era incriminato non esiste più. Furbacchione il nostro Silvio nazionale. E' riuscito a cambiare “da sé” la legge ed ha eliminato dal codice penale il reato. Avete capito che il fatto è eccezionale. Praticamente siamo riusciti a trasformare in un solo colpo la Repubblica Italiana in una Repubblica delle banane. E’ inutile far finta di niente: siamo alla frutta. C’è di che vergognarsi! O no?

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