domenica 6 luglio 2008

Anche gli antipatici fanno cose buone.

Dicono che l'uomo politico in Parlamento che pensa di più “ai fatti suoi” sia il Presidente del Consiglio Berlusconi. Non c'è alcun dubbio che sia così. Lo sanno anche gli extraterrestri che vivono negli altri mondi. Solo il Signore di Arcore fa finta di non saperlo. Al contrario, c'è un parlamentare, amico di Berlusconi, Niccolò Ghedini di "Forza Italia", che è un giovane avvocato veneto di 49 anni, che dà l'idea di una persona che non pensa per niente “ai fatti suoi”. L'avvocato Ghedini è una persona fortunata. Diciamo subito che se lo merita, perché la sua personalità è condita da una comprovata qualità veneta, che consiste nel mostrare un basso profilo pubblico, evitando pubblicità e concedendo interviste col contagocce. Tutto l'opposto del suo cliente. Noi quando pensiamo al Senatore Ghedini proviamo due contrastanti sensazioni. Da un lato riconosciamo al giovane avvocato di Berlusconi qualità notevoli di preparazione, professionalità e senso istituzionale. Dall'altra ci verrebbe la voglia di prenderlo a schiaffi per la sua arte oratoria in tribunale che sfiora l'irritazione più totale quando difende il suo cliente facendolo apparire come un agnello, vittima delle “persecuzioni” di centinaia di giudici cattivi nelle decine di processi in cui il Cavaliere finora è riuscito a sfuggire al carcere nonostante qualche volta sia stato condannato. Comunque, il post di oggi non interessa Berlusconi ma il parlamentare Ghedini. Noi pensiamo che l'avvocato Ghedini, oltre ad aver superato tutti gli altri avvocati che l'hanno preceduto nella poltrona di legale di Berlusconi, sia meritevole di una citazione per le sue qualità parlamentari. Le ragioni del nostro interesse per questo giovane ammiraglio della flotta berlusconiana stanno nelle iniziative legislative presentate in parlamento. Si va dalla inevitabile e veneta "Delega al Governo per l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione in materia di federalismo fiscale", alla altrettanto inevitabile e molto veneta iniziativa sui "Diritti del popolo veneto". Si continua anche qui con la inevitabile e serenissima iniziativa veneta titolata "Modifica dell'articolo 116, primo comma, della Costituzione e approvazione dello Statuto speciale della Regione autonoma del Veneto" e si consolida con la personale "Riforma dell'ordinamento della professione di avvocato", ecc... Noi ci vogliamo interessare a una specifica proposta di legge, forse la meno veneta di tutte, che noi apprezziamo di più, (Atto Senato n. 1253) che si chiama "Disposizioni e delega al Governo per l' effettuazione dello scrutinio delle schede e la trasmissione dei risultati delle consultazioni elettorali e referendarie anche mediante strumenti informatici". Riteniamo che questa iniziativa sia lodevole. Speriamo che l'avvocato Ghedini, tra un processo e l'altro di Berlusconi, trovi il tempo di interessarsi di questo ddl per farlo approvare. Almeno la nostra irritazione nel vedere la sua faccia diminuirà un poco. Speriamo.

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