mercoledì 16 luglio 2008

Celentano: una bottiglia di acqua per dissetare Eluana.

Aiuto. E’ ritornato il molleggiato! Siamo perduti. Il famoso cantante milanese ha colpito di nuovo. E’ riuscito a dirottare la tragica faccenda della sua concittadina che da 16 anni è tenuta in vita artificialmente, da una questione privata a una questione pubblica, rovinando la vita al povero padre. Celentano ha sposato, com’è uso fare, la solita tesi limite, intransigente, estremista. In poche parole la pensa alla stessa maniera di Maurizio Ferrara, il noto giornalista televisivo che dopo il colossale flop della sua lista antiabortista alle ultime elezioni politiche, ha iniziato una nuova campagna “per la vita” con la nuova provocazione delle bottiglie d’acqua, simboli della idratazione da fornire alla giovane per non farla morire. La ragazza viene tenuta in vita artificialmente e fatta vegetare da ben sedici anni, a nostro parere, in modo indegno per motivi che sanno più di politica della Chiesa cattolica che per vero interesse verso la giovane sfortunata. Con questa campagna di sfida alla morte naturale si notano volti e figure che ruotano intorno al mondo del clericalismo esasperato il cui proposito è quello di forzare la normalità laica della politica per trasformare il paese in uno Stato più clericale che laico. Domanda: come si può tenere in vita artificiale un esanime corpo che da 16 anni toglie risorse, posti letto e fondi a chi veramente ne ha di bisogno? Com’è possibile che non si comprenda che da un momento all’altro i veri bisognosi potrebbero veramente morire per mancanza di assistenza e ci si accanisce a far "vivere" un organismo che è totalmente incapace di svolgere qualunque funzione biologica? E poi questi Signori dicono che sono per la vita. Quando la religione invade la vita sociale di un paese, condizionandone le scelte politiche, proponendosi come unico paladino della vita allora il percorso politico viene forzato e si costringe il paese a essere la copia sbiadita di un paese teocratico come l’Iran, dove il potere è esercitato dai religiosi. E’ questo che si vuole?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Zeno,
lasciatemelo dire: anche Celentano è un avvoltoio. Per riguadagnare un po' di quella notorietà ormai sbiadita, strumentalizza una situazione di dolore, per far parlare di sè.

Su questi temi urge un bel referendum.

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