sabato 2 giugno 2012

La strumentalizzazione del terremoto da parte dei mediocri.


Il Sindaco di Roma Alemanno diserta la sfilata del 2 giugno; il “nuovo” uomo forte della Lega, l’ex Ministro degli interni Maroni, definisce la parata un modo di “buttare i soldi nel cesso”; mentre il capo dell’Idv Di Pietro va oltre le righe offendendo il Presidente della Repubblica. Tre personalità che occupano o hanno occupato ruoli istituzionali e politici di notevole importanza danno di sé il peggio e uno spettacolo che definirlo indecente e vergognoso è poco. Il primo ha l’ambizione di ricandidarsi a Sindaco di Roma; l’altro ambisce a sostituire lo scornato Bossi alla guida del partito, mentre su Di Pietro volutamente tacciamo perchè non merita alcuna pubblicità. Tutti manifestano pubblicamente comportamenti e linguaggi sconvenienti e maleducati che lasciano amareggiati e delusi i cittadini. Il comportamento più scorretto è però quello di Alemanno, per il doppio sgarbo commesso contro Napolitano: non è intervenuto alla parata e non si è fatto vedere al ricevimento al Quirinale. Possibile che il Sindaco della capitale della Repubblica polemizzi fino al punto di non essere presente alla manifestazione più importante della città di Roma? Con quale spudoratezza Alemanno oltraggia la sacralità della Festa della Repubblica offendendo i cittadini di Roma e di tutta Italia con la sua condotta autolesionista? Offendere l’unità e la fede degli ideali della italianità è non solo stupido ma anche maldestro. Possibile che la mediocrità di quest’uomo lo porti ad assumere un atteggiamento di provocazione senza accorgersi del male che fa all’idea stessa di romanità come simbolo della Repubblica? Lasciamo perdere l’ambiguo e ipocrita Maroni che non merita alcuna meraviglia ma proprio il Sindaco di Roma doveva fargli compagnia in questa sciagurata prova contro l’immagine della città di Roma? Siamo senza parole. E dire che il prossimo anno ci saranno le elezioni per il rinnovo della carica di Sindaco di Roma. Con questi presupposti con quale faccia Alemanno si presenterà ai cittadini romani e chiedere loro il voto? Mah! L’avversario principale di questi politici non è l’antipolitica. No. E’ la loro mediocrità.

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