lunedì 2 giugno 2008

Il 5‰ : un piccolo contributo ai ricchi o una presa in giro?

Circola la notizia che il Presidente del Milan, alias Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha costituito una Fondazione per iniziative “umanitarie” e chiede il cinque per mille. Aggiungiamo che questa Fondazione si chiama “Milan” e che trasmette spot pubblicitari a bizzeffe per incrementare la raccolta di donazioni dei contribuenti italiani che, com’è noto, in questo periodo stanno presentando la dichiarazione dei redditi. Questo il fatto che intendiamo commentare oggi con la nostra opinione. Questa storia dell’”x per mille” (una volta l’otto per mille, adesso c'è anche il cinque per mille, domani, chissà, ci sarà anche il quindici per cento) comincia ad esserci antipatica, per non dire che sta diventando una “sporca” storia. A trarne beneficio, come al solito, sono i grandi enti specializzati in pubblicità onlus e basta. E’ partita come una iniziativa lodevole per fornire un po’ di denaro a enti e associazioni veramente libere e lontane dal lucro, sempre al verde. Si è trasformata alla fine in una gigantesca raccolta pubblicitaria, in cui chi ha più “carte sporche” da giocare, vince. Spiccano in questa colossale impresa, a parte la nuova Fondazione calcistica meneghina, la Chiesa Cattolica, le onlus di matrice religiosa, quasi tutte cattoliche, e, buone ultime, le big delle onlus per antonomasia, ovvero la ricca ricerca medica italiana che fa quattrini a palate. Con la scusa di cercare rimedi contro il cancro (a tutt’oggi senza risultati) comunica ai contribuenti un’atmosfera da asso pigliatutto. E’ la solita storia all’italiana. Un progetto interessante, intelligente, nel tempo cambia strada perché gli avvoltoi della pubblicità si sono lanciati in una corsa del tipo a chi arriva prima prende di più. C’è in atto lo sfruttamento di immagini finte, in cui personaggi pubblici della politica, dello sport e via dicendo sfruttano il loro appeal e con la scusa della ricerca contro il cancro si fregano tutto. Ci ricorda il gioco delle cocuzze e del cocuzzaro, o se volete del lupo e dell’agnello che, alla fine, chi è il più forte vince. Secondo noi è uno scandalo. Il perché è dovuto al fatto che ci sono enti costituiti esclusivamente per fare cassa, dopodiché spariscono dalla circolazione per un anno e si rifanno vive il prossimo anno di questi tempi. Al contrario, ci sono enti e istituzioni pubbliche veramente bisognose che fanno la fame. Per esempio, tutti i musei della scienza e della tecnica d’Italia non hanno neanche i soldi per la manutenzione delle stanze adibite al pubblico. E’ una vergogna. A chi interessasse, noi abbiamo devoluto il nostro 5‰ al “Museo della Scienza” di Firenze. Il numero da inserire nella casella della Ricerca scientifica è 01346820481. Chi vuole seguirci è il benvenuto.

Nessun commento:

Support independent publishing: buy this book on Lulu.