martedì 20 novembre 2012

Perché i partiti tacciono?


Cosa avrebbero dovuto fare i tre partiti che costituiscono la maggioranza del governo Monti nell’anno sabbatico concesso loro dal Governo tecnico per dimostrare di avere compreso la gravità del momento politico che l’Italia sta attraversando? Questa domanda se la sono posta in molti. Noi, dopo aver letto l’articolo di Ernesto Galli della Loggia sul CdS di ieri, siamo d’accordo con la sua risposta. La proponiamo mettendo i nomi e cognomi, cosa che Galli non fa per non essere politically scorrect. Noi diciamo che i tre partiti avrebbero dovuto fare due semplici cose. La prima è che avrebbero dovuto avere l’obbligo di fare un bilancio del passato e giustificare il perché hanno permesso di arrivare a un passo dal fallimento dello Stato. La seconda è dire quali sono le ricette concrete per uscire dalla crisi. Invece non hanno fatto nulla, assolutamente nulla. Allo stato attuale la loro insipienza e inadeguatezza è totale. Nonostante abbiano avuto la possibilità di “andare in aspettativa” per un intero anno, questi politici non hanno riflettuto per niente, non hanno fatto autocritica e non hanno proposto nessuna soluzione. Al contrario hanno aumentato l’entropia del sistema e, dunque, la confusione. Chi sono costoro? Innanzitutto il maggiore responsabile delle condizioni di indigenza in cui versano gli italiani è Silvio Berlusconi. Non si deve mai dimenticare che il governo Monti è la conseguenza del disastro di Berlusconi e solo di lui. Non ci vengano a dire che la colpa è della crisi o dei sorrisetti della Merkel e di Sarkozy o, peggio dei comunisti. Il disastro ha una sola ragione: l’inadeguatezza e la inidoneità di Silvio Berlusconi a essere Capo dei governi di centro-destra. Poi, a seguire, naturalmente ci sono anche le responsabilità dei tre sfrontati ABC (Alfano-Bersani-Casini). Ma nulla a che vedere con le colpe dello svergognato di Berlusconi. Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno invece di indire congressi, riflettere e discutere sul disastro (tutto e solo italiano) dei conti pubblici e fare autocritica sulle cose che avrebbero dovuto fare Berlusconi e i “tre compari” non hanno fatto nulla, proprio nulla. E noi dovremmo avere fiducia in questi partiti con questi Signori alla guida? No. Una possibile soluzione è di mandare a casa i responsabili. Come? Ognuno veda come può fare più male ai tre: andare alle primarie e votare il loro maggior oppositore e votare, soprattutto, un partito che firmi un codice etico e sia contro tutti Lor Signori.

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