sabato 24 novembre 2012

Urgenza e necessità del governo Monti.


Consideriamo il governo Monti una medicina amara ma necessaria. Il motivo riguarda il fatto che con il governo Berlusconi ci siamo trovati a un passo dal fallimento dello Stato. Una sconsiderata politica di governo del centrodestra e una crisi economica sottovalutata avevano portato l’Italia quasi alla bancarotta. In più, con un ex-premier come Berlusconi, delegittimato sia sul piano politico che morale e un Parlamento pieno zeppo di condannati e di furfanti il vero pericolo era un fallimento pilotato dai disonesti, con conseguenze nefaste per tutti. Chi parla male di Monti è in malafede perché fa finta di non sapere che la colpa non è del medico chiamato al capezzale del moribondo ma di chi lo ha ridotto in quello stato. E il volere negare questa evidenza dimostra la falsità di posizioni inaccettabili. Che poi Monti abbia imposto provvedimenti legislativi molto sbilanciati a favore delle banche e delle classi privilegiate, facendo pagare la maggior parte della crisi ai ceti più poveri, è verità palese. Ma questo, non lo si dimentichi mai, è perché lo hanno voluto gli italiani, ricchi e poveri, che hanno votato in massa Berlusconi, fornendogli una maggioranza blindata come non si era mai vista nell’intera storia della Repubblica. Adesso, come è accaduto dopo la caduta del fascismo, non si incontra più un sostenitore di Berlusconi. Sembra che gli elettori dell’Imbonitore non siano mai esistiti. Da “italiani brava gente” fanno gli gnorri, dopo avere saccheggiato tutto ciò che era possibile rubare. Ma la colpa è di Giufà o di chi gli è andato al seguito? Auguriamoci di arrivare alle elezioni al più presto possibile, di votare candidati puliti e onesti che abbiano firmato il Codice etico e di sperare che esca fuori un esecutivo autorevole in grado di ridare fiducia agli italiani. E smettetela di accusare Monti di essere la causa della crisi. Monti ce lo siamo meritati. Purtroppo.

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