martedì 22 marzo 2005


Berlusconi esulta per la riforma dei criteri di Maastricht.

Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si dice più che soddisfatto e orgoglioso della riforma del Patto di Stabilità approvato l'altro giorno dai Ministri economici e finanziari dell’Unione Europea. Ne rivendica addirittura il merito come il Primo fra tutti i Primi Ministri che aveva capito tutto. Com’è presuntuoso questo Primo Ministro italiano. Si dice contento del fatto che adesso c’è meno rigore nei conti pubblici. Un vero politico non gioisce quando in una famiglia si decide di spendere più di quanto si incassa. In questi casi, prima o poi si fallisce. A casa mia ho sempre insegnato ai miei familiari di spendere sempre meno di quanto si guadagna: mai il contrario. E soprattutto non si fanno debiti! Ma lo sappiamo. A Berlusconi non interessa il bene dell’Unione. A lui interessa la finanza allegra e poter parlare, parlare, parlare, per dire sempre le stesse cose: io, io, io, io ho abbassato le tasse. E poi si scopre che il mese successivo, sulle buste paghe dei lavoratori dipendenti, le trattenute sono state il triplo del mese precedente. E’ uno smargiasso menzognero, che usa la bugia come strumento pubblicitario di campagna elettorale. Non si accorge che i Pinocchi, prima o poi, verranno messi dietro la lavagna col cappello degli asini. Altro che smargiassate.

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