giovedì 24 marzo 2005


Politica e sonnifero.

L'economia italiana va malissimo ed è la peggiore in Europa perchè diretta da incompetenti o nel peggiore dei casi da imbroglioni, come è stato il caso dell' ex Ministro Tremonti, inventore della finanza creativa, che ha commesso l’imperdonabile scorrettezza ai danni dei lavoratori della scuola, cancellando gli effetti di una legge che prevedeva degli impegni precisi presi in Parlamento appena l’anno precedente (art.16 della legge n.448 del 2001). Questa economia va male oltre che per incompetenza anche perchè non è così grande e avanzata tecnologicamente da compensare la concorrenza micidiale dei paesi a basso costo del lavoro come la Cina e gli altri paesi asiatici. Ma perché allora il Governo italiano non ha fatto i dovuti investimenti nel campo della ricerca e delle nuove tecnologie? Il mercato dei servizi in Italia, poi, che è il più grosso e il più appetibile di tutti (vedi Banche, Assicurazioni), è chiuso alla concorrenza, è arretrato e preda di pratiche clientelari con dirigenti incapaci che sanno dire solo 'signorsi' al politico di turno. E allora perché il Re del mercato liberale non ha proceduto a liberalizzare il mercato introducendo il principio della libera concorrenza? Insomma, il governo Berlusconi, capisce o non capisce questo semplicissimo teorema? Si che lo capisce. Il Re dell’emittenza privata e pubblica sa benissimo come stanno le cose, ma non può cambiare nulla perchè altrimenti si autodistruggerebbe. Mister TV, stancato da una politica di tutti contro tutti, ricattato dalla Lega di Bossi, malvisto in Italia e all'estero perchè ha caratterizzato finora la sua politica europea con un uso strumentale dell’Europa, è convinto di poter limitare i danni con un po’ più di protezionismo e un po’ più di indebitamento. Ecco spiegato il trionfalismo manifestato dopo la decisione di Bruxelles di rivedere il patto di stabilità per spendere di più. Ma qui cade l'asino, perchè non sarà il 3.0 o il 3.5% a modificare l'economia italiana. E' necessario procedere a investimenti di tutti i tipi. Ma Berlusconi non sa dove trovare i soldi. Come finirà questo circolo vizioso? Semplice. Il paese regredirà sempre di più e lui incolperà di questo i comunisti. Infatti, è tutto un imbroglio dei comunisti si prepara a dire nei prossimi mesi. Ma si può andare peggio di così? Il centrosinistra non dimentichi che se ci troviamo a subire un governo del genere è tutta colpa sua, perchè nel 1998, dopo aver fatto cadere il governo Prodi, ne ha fatte di tutti i colori, facendo arrabbiare anche i suoi sostenitori, alcuni dei quali per punire la supponenza dei vari D'Alema, Berlinguer e C. gli hanno votato contro. Il centrosinistra mediti e non sbagli più.

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