mercoledì 13 aprile 2005

Conseguenze della sconfitta elettorale e nomi dei nuovi ministeri.

Il Presidente del Consiglio è andato al Quirinale dal Presidente della Repubblica per informarlo della situazione politica attuale, alla luce anche dei recenti risultati delle elezioni regionali. L'On. Silvio Berlusconi ha fatto presente al Presidente Ciampi che intende operare per aumentare di due unità il numero dei Ministri della Repubblica. In pratica, si tratta di nominare due nuove unità per migliorare, ha detto "l'efficacia dell'Esecutivo nell'ultimo anno di legislatura". Bene. Prendiamo atto della decisione del Presidente Berlusconi. Ci permettiamo di dargli un solo consiglio, relativo ai nomi dei due nuovi dicasteri. Li chiami, il primo Ministero dell'Autocritica e il secondo Ministero della Correttezza Istituzionale. La ragione è ovvia. Il primo ministero dovrebbe offrire al nuovo Ministro la possibilità di "confessare" il Premier e fargli capire quanto è importante in politica, come nella vita, la modestia e, soprattutto, la capacità di saper riconoscere i propri errori. Il secondo ministero dovrebbe fornire al nuovo Ministro la carica morale di ricordare al Presidente Berlusconi che il conflitto di interessi, le leggi ad personam, le norme legislative che gli consentono di non subire processi, i provvedimenti economici volti a tutelare i ricchi ai danni dei poveri, la riforma del diritto societario meglio nota come legge sul falso in bilancio, ecc.., sono e saranno per lui degli autentici macigni che pesano sul suo capo e che sono state, molto probabilmente, le vere ragioni della sua recente sconfitta elettorale. Mediti, faccia autocritica e si autocorregga per trovare la forza di ribaltare una tendenza che se continuerà ancora così per un altro anno sarà per lui un'altra Caporetto elettorale, ancora più catastrofica della prima. Chi vivrà, vedrà.

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