giovedì 16 febbraio 2012

Figuracce e giustizia.

Ieri 15 Febbraio 2012 abbiamo visto e ascoltato in TV l’intervento del Presidente del Consiglio Mario Monti alla sessione plenaria del Parlamento Europeo. Quando il Capo del Governo italiano è arrivato alla sede di Strasburgo ad attenderlo all’entrata c’era il Presidente del Parlamento Europeo, il socialdemocratico tedesco Martin Schulz, che lo ha accompagnato in aula cedendogli successivamente la parola. Quando Monti si è alzato dalla sedia per iniziare il suo discorso abbiamo avuto un sobbalzo perché quel luogo e quell’immagine accostata a Martin Schulz ci ha ricordato un’altra data, il 2 luglio 2003, in cui ci siamo vergognati di essere italiani. Si tratta del famoso battibecco col quale l’ex Premier Silvio Berlusconi attaccò l’allora capogruppo dei socialisti europei Martin Schulz, definendolo un kapò. Abbiamo visto una scena inimmaginabile fino a qualche mese fa, e cioè che l’intero Parlamento europeo alla fine del discorso di Monti ha fatto una standing ovation al nostro Presidente del Consiglio con quasi tutti i parlamentari che si sono alzati in piedi ad applaudirlo. Orbene, giustizia è stata fatta. Alla luce di questa novità sentiamo che quell’amaro in bocca tenuto ininterrottamente per quasi nove anni nel cuore si è piacevolmente dissolto. L’applauso e il compiacimento dei deputati europei cancella l’offesa che Berlusconi fece a Schulz. Rimane l’amarezza di avere visto con i propri occhi ciò che mai un Capo di Governo dovrebbe fare: una figuraccia!

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