martedì 7 febbraio 2012

Freddo, Verdi e cattiva ideologia.

In Italia è arrivato il freddo, quello vero, e il Paese è in ginocchio. A Roma poi ci si è coperti di ridicolo perché un Sindaco incapace e un intero Consiglio Comunale pieno di inetti e sfrontati sono riusciti a mostrare come la disorganizzazione nelle operazioni di prevenzione e rimozione della neve delle istituzioni romane è stata completa. In un paese serio dopo questa dimostrazione di incapacità sarebbero seguite le dimissioni di tutti i responsabili. Qui no e, purtroppo, la corsa a far ridere il mondo continuerà con sorprendente regolarità. Il freddo però non porta solo insolite nevicate ma anche difficoltà nell’approvvigionamento di gas per il funzionamento delle centrali elettriche e del riscaldamento con le caldaie. Un comunicato degli Enti preposti ha drammaticamente messo in luce la nostra dipendenza energetica dall’estero. E qui sono dolori, perché da sempre in Italia è mancata una seria politica energetica per evitare pericoli di mancanza di energia alle industrie e ai privati. A ostacolare questa politica si sono messi in mostra da sempre i Verdi e tutto il ventaglio di organizzazioni collaterali della sinistra massimalista che hanno impedito l’approvazione di un serio piano di scelte per la diversificazione energetica. L’Italia importa energia di tutte le specie: petrolio, metano e persino elettricità prodotta da centrali nucleari che funzionano a pochi chilometri dai confini nazionali. Il bello è che le centrali elettriche che producono elettricità non servono solo per l’inverno ma anche per l’estate. Ricordiamo tutti come nei mesi caldi di una torrida estate di qualche anno fa si è prodotta una interruzione perniciosa dell’energia elettrica su tutto il territorio nazionale per l’uso intenso dei condizionatori. La malafede di questo universo dell’ecologismo nostrano è che hanno fatto credere agli italiani, con la complicità di giornali e televisioni inaffidabili, che sviluppando queste energie alternative si sarebbe risolto il problema. Se mancherà il gas senza il quale non si potrà sanare il deficit energetico sarebbe opportuno togliere il gas e la corrente elettrica prima di tutto ai responsabili di questa situazione e cioè ai Signori della Federazione dei Verdi e dell’Ecologismo e Ambientalismo italiano. E secondo i Verdi il problema si sarebbe risolto con le energie alternative come il solare, l’eolico, le biomasse, ecc.. ? Ma “ci facciano il piacere” avrebbe detto Totò. Questi sono come i venditori di boccette di elisir di lunga vita.

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