lunedì 13 febbraio 2012

Soap americane e inaffidabilità dei Presidenti della Regione Sicilia.

L’italo-americano Martin Scorsese è il regista dell’ennesima storia di mafia di successo prodotta negli USA e chiamata «Boardwalk Empire», tanto da vincere il famoso premio Emmy Award. A nostro avviso è la solita americanata inguardabile per contenuti e immagini. Non così per il Governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo che non l’ha presa bene e, da “buon” siciliano, ha protestato per difendere nientepopodimenoche l’«onorabilità» della sua Regione. Ha aggiunto anche che “il popolo siciliano ha prodotto tante cose straordinarie”. Appunto, diciamo noi. Il popolo siciliano ha prodotto, tra le tante schifezze, la mafia. Noi gli riconosciamo il copywriter sia del sostantivo «mafia» sia dell’aggettivo «mafioso». Ma non solo. Ciò che è inaccettabile, che poi è il fatto più grave, è la sconcertante difesa acritica dei mafiosi da parte dell’establisment siculo (tranne rari casi regolarmente “puniti” dalla mafia). Il Governatore che fa a questo punto? Nega l’evidenza. Legga piuttosto ciò che hanno denunciato i pochi siciliani onesti che si sono adoperati per combattere la bugia e i comportamenti immorali degli uomini politici siciliani. Il Governatore ricordi che il collateralismo delle Istituzioni regionali è ciò che avrebbe dovuto eliminare con la sua Giunta. Ciò che è vero scandalo è proprio il suo immobilismo nell’agire negli interessi della giustizia e dell’etica. Ma in Sicilia, tra “nulla sentii e nulla vidi”, pochissimi sanno cosa significhi Etica e Morale.

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