sabato 7 aprile 2012

La stupidità umana non ha limiti.

L’altro ieri osservavo dalla mia finestra un pantalone steso ad asciugare e con dispiacere ho notato che aveva degli strappi per buona parte della lunghezza di entrambe le brache. Perplesso della cosa ho osservato con più attenzione ed ho capito che si trattava di lacerazioni volute, intenzionali, dovute a questioni di moda. A una riflessione più puntuale mi sono chiesto "il senso" di questa novità nel panorama della cultura e della tradizione dell’abbigliamento, e più in generale della logica. Il risultato è stato agghiacciante. Non ho minimamente intenzione di criticare le mode, spesso passeggere e inutili, ma che hanno grandi ricadute sulla società. Desidero tuttavia affermare il punto di vista di una persona che vede in tutto questo un esempio efficace di stupidità umana. Come sia possibile far passare un’operazione del genere come una cosa intelligente, da replicare, in modo da imporla come standard ricorrente, non l’ho capito. Possibile che il genio della creatività e l’estro della più vivida fantasia dei creativi della moda possa portare il genere umano a fare scelte insensate e sceme come questa? Possibile che venga digerita qualunque insulsaggine che la moda decide di lanciare sul mercato? Personalmente non ho mai indossato un pantalone lacerato involontariamente, pensate che idea io possa avere nei confronti di coloro che spendono del denaro per comprare pantaloni intenzionalmente strappati per seguire la tendenza del momento. Facciamoci ancora del male: è questo che si vuole?

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