E' da qualche anno che siamo bombardati da una pubblicità sottile e aggressiva, che pubblicizza la famosa "banca circolare" del Sig. Ennio Doris. Televisioni, quotidiani, settimanali, mensili, tabelloni con annunci grandiosi, promotori finanziari, pubblicità in cassetta e porta a porta, tutti propongono questo Signore, in giacca e cravatta col viso sorridente, che in mezzo al deserto disegna con un bastone un cerchio e alla fine si mostra soddisfatto in una poltrona all'interno della linea circolare. I brevi flash pubblicitari parlano velocemente, con antipatici inglesismi, di "best brand", di "family banker", persino di un approccio "circolare" di cui non abbiamo mai capito cosa significhi. Orbene, cosa ne pensiamo di tutta questa montatura virtual-pubblicitaria del Sig. Doris? Che al circolare Presidente della Mediolanum (questo è il nome della banca) non affideremmo neanche un centesimo di euro. Diffidiamo sempre delle super-iper-virtuali pubblicità che abbondano in tecnicismi e con un uso esagerato di parole straniere. Abbiamo l'impressione, come direbbe il grande Totò, che "c'è del marcio in Danimarca". Speriamo di no, soprattutto per gli ingenui che hanno affidato alla sapiente regia del Sig Doris i loro risparmi. Noi continueremo a mettere i nostri pochi soldini in affidabili titoli di stato: pochi interessi, molta sicurezza. Alla faccia della circolarità.
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