Sindacati irresponsabili. Con le loro pretese hanno fatto fallire la trattativa tra Air France e Alitalia. Adesso se ne pentono. E amaramente. Sono in imbarazzo e cominciano ad essere contestati dai loro stessi iscritti. Stiamo parlando della Triplice Confederale, cioè dei tre furbetti del sindacalismo nostrano: Epifani, Bonanni e Angeletti. Con le loro richieste massimaliste, il loro alto tasso di litigiosità e l'indeguatezza del loro pragmatismo hanno affossato non solo l'Alitalia ma soprattutto quei lavoratori che avrebbero dovuto difendere. Un autogol eccezziunale veramente, direbbe Abatantuono. Credevano di imporre a Jean-Cyril Spinetta le tecniche di ricatto che normalmente permettono loro di vincere nelle trattative italiane. Solo che hanno dimenticato che il padrone del vapore, questa volta, non è italiano, è francese. L'A.D. di Air France non ha accettato il ricatto. E' stato un vero gentleman, non ha rilasciato nessuna dichiarazione e se ne è tornato a Parigi in silenzio. In realtà avrebbe voluto dire agli "amici" sindacalisti, ovvero ai Signori delle tessere della CGIL-CISL-UIL, che decidono tutto per tutti e che si sostituiscono anche al Capo del Governo italiano, le seguenti poche parole: "ma andate a morì...". I tre furbetti sindacalisti meriterebbero di essere messi alla gogna. Ma ormai in Italia "tutto svampa, Signò" direbbe Ariel, il filippino di Zelig.
venerdì 4 aprile 2008
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2 commenti:
spinetta for president,
dovremmo dire.
in fondo è chiaramente di origine italiana,
e se è riuscito a non farsi fregare da bonanni e c.
sono certo che si farebbe un baffo di buttiglioni e calderoli vari.
Concordo. Monsieur Spinetta mi ricorda il Craxi antiberlingueriano battagliero e decisionista. Peccato che poi Craxi prese un'altra strada e si fece prendere con le mani nella marmellata insieme al Sig. Chiesa (non Giulietto) dell'Ospedale "Pio Trivulzio" di Milano. A proposito, che fine ha fatto Giulietto Chiesa? Non lo si vede nè si sente da nessuna parte. Sono preoccupato. Mi mancano le sue personalissime riflessioni accanto al suo unico e inimitabile timbro di voce.
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