Nella storia dell’uomo nessuna festività è più universale del Natale. In moltissimi paesi del mondo si dice: “Sretan Bozic”, “Glædelig Jul”, “Gajan Kristnaskon”, “Maligayan Pasko”, “Nadolig Llawen”, “Kala Christouyenna”, etc. che significano tutte “Buon Natale” in lingue poco conosciute. In inglese si dice “Merry Christmas”. Dal prossimo 25 dicembre non lo si dirà più così, perché ad Oxford la frase è stata cambiata in “Buona Festa della Luce d’Inverno”! Non ci credete? Eppure è così. Nella corsa al nuovo, si sa, gli inglesi sono sempre stati maestri. Precursori di mode, di scoperte, di stili di vita, di successi, persino anche di divorzi (come quello famosissimo di Enrico VIII) in tantissimi campi gli inglesi sono stati i primi. Lo riconosciamo e diamo loro il merito di avere imboccato spesso la strada dell’innovazione facendo da apri pista agli altri popoli. Gliene siamo grati. Ma adesso hanno esagerato. E si sa che le esagerazioni sono un pessimo viatico. Testardi come sempre si sono inventati “La Festa della Luce d’Inverno” al posto del Natale. Per compiacere i musulmani e i seguaci delle religioni asiatiche il Consiglio Comunale della città di Oxford ha deciso di cancellare la parola Christmas (Natale) dalle celebrazioni di fine anno sostituendola con Winter Light Festival. Non sanno che quando si esagera si rischia di diventare ridicoli. Abbiamo l’impressione che questa volta sarà un flop.
martedì 4 novembre 2008
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1 commento:
Ma ,il Natale, è la nostra festa della luce !
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