sabato 17 marzo 2012

L’aumento del debito/Pil tra cricche e maneggioni.

Il rapporto debito/Pil in Italia è sempre stato alto. Da vent'anni è oscillato da un minimo del 103,1% nel 2007 a un massimo del 120,1% nel 2011. L'essere stato sempre oltre il 100% non va bene. Tuttavia le statistiche dicono che nel 2007 con Prodi il debito era al 103,1%, mentre con Berlusconi nel 2011 è salito fino al 120,1%. La differenza fa 17%! Troppo. Come mai dal governo Prodi nel 2007 al governo Berlusconi nel 2011 è aumentato tanto? Una ragione ci deve essere. Berlusconi si è guardato bene dal dirlo. Siamo costretti pertanto ad avanzare un’ipotesi. Noi siamo del parere che il governo Berlusconi, con la complicità del menestrello Tremonti, abbia nascosto i conti, facendo capire che tutto era sotto controllo e che l'Italia non avrebbe mai avuto problemi perché la crisi non era italiana ma europea. Quali conseguenze ha portato la sua inidoneità? Berlusconi ha creato maldestramente le premesse e gestito irresponsabilmente la fase acuta della crisi in modo biasimevole senza fare nulla. Indaffarato nelle alcove in cui faceva amorazzi con prostitute, l’ex Capo del governo ha acconsentito che aumentasse il debito senza fare alcunché. Lo dimostra Monti che in appena tre mesi ha sfebbrato il “malato Italia”, lo ha reso convalescente e adesso lo sta irrobustendo con una cura ricostituente. In tre mesi ha praticamente risolto la crisi finanziaria, tanto che ha dimezzato lo spread tra Btp e Bund portandolo da 550 a 280. Berlusconi aveva fatto il contrario e stava per rovinarci. Addirittura ha evitato di curare il malato. Se fosse rimasto appiccicato alla poltrona ci avrebbe portato al fallimento. Ma la critica più aspra che si possa fare alla sua condotta riguarda il fatto che in quel triennio Berlusconi ha permesso alle varie cricche di maneggiare una buona fetta di quel 17% di debito per interessi privati. Ma avete idea a quanti miliardi ammonta il 17% del Pil? Una stima per difetto è 320 miliardi di euro. Ecco perché la magistratura ha aperto tante inchieste che non basteranno decine di azioni giudiziarie per processare tutta la melma che ha trasferito ricchezze nelle proprie tasche. I maneggioni hanno sottratto risorse importanti che avrebbero permesso di alleggerire la crisi dei lavoratori licenziati o messi in cassa integrazione. Se gli italiani vogliono fare un po’ di giustizia, alle prossime elezioni, dovrebbero punire Berlusconi come colui che ha distrutto l’occupazione in Italia. Ecco chi è stato il Signor "meno male che Silvio c'è"!

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