Il Governo cinese ha dichiarato che reprimerà, in modo fermo e risoluto, qualunque tentativo dei monaci buddisti di destabilizzare il Tibet. Il Governo cinese ha aggiunto che non tollererà interventi esterni nelle proprie faccende private. Gli ha fatto immediatamente eco il Vaticano che a proposito della repressione in Tibet ha fatto sentire il suo "rumoroso silenzio". Mai la Chiesa Cattolica era stata criticata con accuse di connivenza, fuorchè il caso famoso del colpevole silenzio di Papa Pio XII di fronte all'Olocausto.
lunedì 17 marzo 2008
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