sabato 22 marzo 2008

Veltroni pensa bene ma pratica male.


Sono solo i membri del Pdl e della Lega Nord a dare un brutto segnale di incoerenza nella campagna elettorale o c’è qualcun altro che in termini di contraddizione non è da meno? Vediamo un po’ la questione con delle domande. Dalle risposte si può capire se i quattro sono soli oppure in indulgente compagnia. Chi ha reso noto che sarebbe andato da solo alle elezioni e poi ha imbarcato i radicali nella propria lista e si è apparentato con il partito dell’Italia dei valori? Chi ha annunciato che il PD non avrebbe commesso l’errore di creare all’interno del partito le condizioni per un’ammucchiata di posizioni come per esempio quella in cui debbono coesistere i cattolici alla Binetti e i radicali alla Bonino? Chi ha detto che il PD non sarebbe caduto nel tranello di far entrare in collisione i componenti laici-libertari con quelli cattolici, a proposito dei temi etici come 1) la mappatura del genoma umano, 2) l’aborto terapeutico, 3) la procreazione assistita, 4) l'eutanasia, 5) il matrimonio fra persone dello stesso sesso, 6) la pillola del giorno dopo, 7) la diagnodi pre-impianto nella fecondazione assistita, 8) l’assistenza ai neonati estremamente prematuri, ecc..? Dunque, i problemi di incoerenza li ha anche Veltroni. Che poi i due super-candidati Silvio Prenditutto e Walter Salvatutto non sono la stessa cosa sul piano dell’affidabilità e della serietà, questa è un’altra storia. Ma la coerenza è una cosa diversa. Certo un miglioramento nel passaggio tra la banda di Prodi che aveva in seno il diavolo e l’acqua santa e il nuovo gruppo veltroniano c’è stato. La rottura col passato c’è, e si vede. Ma è necessario fare ancora molta strada. In ogni caso Veltroni provi, dopo il disastro politico di Prodi, a rappresentare l'interesse generale anzichè quello dei sostenitori e clienti regionali (Padania e Sicilia docet!) come ha sempre fatto Berlusconi che con Prodi è stato il vero responsabile della decadenza di questo paese.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

" 1) la mappatura del genoma umano, 2) l’aborto terapeutico, 3) la procreazione assistita, 4) l'eutanasia, 5) il matrimonio fra persone dello stesso sesso, 6) la pillola del giorno dopo, 7) la diagnodi pre-impianto nella fecondazione assistita, 8) l’assistenza ai neonati estremamente prematuri, ecc..? Dunque, i problemi di incoerenza li ha anche Veltroni."
Temi che scottano, è vero, ma che, correggimi se sbaglio, non fanno parte del programma del PD e dunque non sarà il governo a doversene occupare. Sarà il Parlamento, qualora il problema venisse sollevato, ad affrontarlo e in quella sede ognuno sarà libero sia a destra che a sinistra, di votare ciò che vuole.

Anonimo ha detto...

Comunque ti confesso che avevo scritto a Veltroni una e-mail, perchè anch'io ero preoccupata per l'entrata dei radicali nel PD e sai cosa mi ha risposto? Scarica la posta e lo saprai.

Anonimo ha detto...

Uhm! Non sono nè convinto, nè d'accordo. In particolare sono molto perplesso quando a base della spiegazione relativa all'adesione dei Radicali, la Segreteria di W.V. afferma che oltre alla
"rinuncia del simbolo, il Partito Radicale ha portato un importante bagaglio culturale all’interno del nuovo partito. Una bagaglio di opinioni che arricchisce il patrimonio di voci e di stimoli che il Partito Democratico è deciso a rappresentare. Siamo convinti, infatti, che molti dei problemi che la società è chiamata a risolvere possano più facilmente trovare una soluzione equilibrata proprio grazie alle diverse voci che nel nostro partito hanno la possibilità di dialogare e confrontarsi. Con l’accordo con Emma Bonino il Pd non tradisce ma conferma la sua vocazione maggioritaria, di partito laico dentro il quale è possibile cercare una ragionevole sintesi tra posizioni valoriali diverse, tutte effettivamente presenti nel Paese. Non tradisce, cioè, la sua vocazione a creare ponti piuttosto che a stabilire steccati."
Fermo qui il messaggio che hai richiamato alla mia attenzione. E ora qualche osservazione a caldo. Mamma mia che linguaggio!
1) Il Partito Radicale ha portato un importante bagaglio culturale all'interno del nuovo partito? Ma va? E quale sarebbe questo "importante bagaglio culturale"? Che si alleano con l'ex (si fa per dire) brigatista rosso D'Elia? Sarebbe D'Elia che contribuisce al bagaglio culturale? O piuttosto sarebbe la crociata anticattolica che Pannella fa sistematicamente? O che è filo-americano e filo-ebreo per provocazione? Ma va! Continuo ad essere dell'opinione che hanno sbagliato a imbarcare gente che distrugge e non costruisce! Che protesta con la violenza delle parole, che sono più violente delle spade.
2) Dunque " il Partito Democratico è deciso a rappresentare patrimonio di voci e di stimoli"? E quali sarebbero? Il Pd faccia pure ma perderà voti e stima. Con i Radicali ci ha rimesso anche Berlusconi con cui il Sig. Pannella aveva fatto un patto. Lo vogliamo ricordare che questo è trasformismo? Il PD ha sbagliato a imbarcare i radicali.
3) Dice la Segreteria di Veltroni che "molti dei problemi che la società è chiamata a risolvere possono più facilmente trovare una soluzione equilibrata proprio grazie alle diverse voci che nel nostro partito hanno la possibilità di dialogare e confrontarsi". Ma va là! E quali problemi, di grazia, possono trovare SOLUZIONE EQUILIBRATA grazie ai Radicali? Di solito con Pannella i problemi non sono equilibrati, ma squilibratissimi. Altro che. Lui vuole essere il primo attore e non lascia spazio a nessuno nelle discussioni. Lui è il guru della situazione. Per me Veltroni ha sbagliato a imbarcare i radicali.
4) Questa poi è bella. Dice la Segreteria di Veltroni che con i radicali ci sarà una sintesi perchè la Bonino non "tradisce la sua vocazione a creare ponti piuttosto che creare steccati". Straordinario e retorico modo di giustificare l'errore che costerà carissimo al Walter nazionale!
Con i Radicali nenche un caffè al bar. Ancora non ho capito come e perchè Pannella ha giustificato la presenza di D'Elia nel suo partito.
Mi dispiace ma Veltroni perderà le elezione per colpa dei radicali. Perchè? Perchè i voti per far vincere a Waltere li deve pescare al centro e lì con i radicali nessuno vuole convivere. Saluti.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda la risposta della segreteria di Veltroni, sono pienamente d'accordo con te. Parole senza costrutto. Anche io ne sono rimasta molto delusa. Però penso che non saranno i radicali a farci perdere, se perderemo. Gli indecisi, infatti, non sono tutti cattolici. Qualcuno potrebbe anche essere di Rifondazione. Il fatto è che c'è molta corruzione, clientelismo, soprattutto al sud, ma anche al nord ultimamente. Qui da noi CL ha un potere smisurato. Non si muove foglia che Formigoni non voglia!
Comunque Pannella e D'Elia sono rimasti fuori dal PD.

Anonimo ha detto...

Si. Pannella è rimasto fuori dalla porta, ma rientra con gli interessi dalla finestra! L'ultima incredibile novità è che il Pd propone per il Radicale Pannella la nomina a Senatore a vita! La proposta viene nientepopodimenoche dal Responsabile della comunicazione del PD, quell'Ermete Realacci che è uno dei principali responsabili dell'ambientalismo e che ha fatto affossare l'autonomia energetica elettrica dell'Italia con il referendum anti-nucleare. Al mio paese questo si chiama "gioco delle tre carte"! Te capì?

Anonimo ha detto...

Caro mio, se sei così ipercritico (io gli ipercritici li chiamo sbrigativamente "puzzoni" da puzza sotto il naso) non ti rimane che votare Berlusconi. Ciao

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