domenica 17 febbraio 2008

Correzioni del programma elettorale di Veltroni.


In attesa di conoscere il programma di Berlusconi ci permettiamo di fare alcune critiche costruttive a quello di Veltroni. Intanto un plauso al leader del PD che ha ridotto considerevolmente la fatica di leggere un programma elettorale. Lasciamoci per sempre alle spalle l’infelice, fallimentare e irritante stagione del Sig.Prodi e passiamo al Uolter nazionale. Ma soprattutto lasciamoci alle spalle il “programmone” di duecentosettantesette pagine in PDF, scritto ad arte e in malafede per permettere tutto e il contrario di tutto nella passata legislatura, in cui a governare è stata solo l’ala massimalista della sinistra italiana. I Diliberto, i Giordano, gli Scanio e la moltitudine di micropartiti inutili della “sinistra sinistra” se ne pentiranno amaramente per aver chiesto e preteso tutto e subito al Sig. Prodi. Chiunque vincerà queste elezioni sarà costretto a prendere decisioni drastiche sulle mille questioni bloccate dagli estremisti di sinistra. Vogliamo ricordarne solo una, tanto cara al disastroso e dilettante ambientalista Ministro Verde Pecoraro Scanio? Dice Veltroni :

Punto Primo. Scegliere come priorità infrastrutture e qualità ambientale. Sì agli impianti per produrre energia pulita, ai rigassificatori, ai termovalorizzatori e all'Alta Velocità e al completamento della Tav.

Cosa diranno di questo "problemino" i Signori della falce e martello mimetizzata dall’arcobaleno? Un duro rospo da digerire. Prevediamo cortei e manifestazioni violente dei Caruso e dei Casarini che finalmente si potranno sfogare nella violenza per questi temi e sarà interessante capire come voterà il popolo di sinistra delle valli interessate al No-Tav. Voterà per Berlusconi? Sarà ancora peggio, perché il Cavaliere si lancerà nella costruzione di una Super-Tav da mille all’ora! E dunque, non era meglio mitigare le richieste e concentrarsi sull’unica, immensa, terribile e colossale lacuna dell’azione di governo che la sinistra massimalista non ha nemmeno accennato nel suo programma e cioè a una politica durissima nei confronti della criminalità organizzata come la mafia e la camorra? Ma ritorniamo al fatto di oggi e lasciateci proporre le nostre perplessità su alcuni punti del programma di Veltroni.
A proposito del tema relativo all’università che cos’è questo campus? Il problema degli studenti universitari oggi non è quello di pretendere strutture abitative immerse nel verde, con cucinino e acqua calda in camera. Il problema reale è quello della qualità dello studio, di frequentare di più lezioni universitarie di alto livello, di frequentare di più laboratori e, soprattutto, di studiare di più nelle biblioteche a disposizione per approfondire, migliorare e in definitiva correggere il degrado degli studi che il governo Berlusconi ha creato permettendo alle università private di fornire, con appena alcuni esami integrativi farsa, ai dipendenti dei ministeri la laurea facile. Vergogna ex ministro dell’Università Moratti per avere permesso tutto ciò. Dunque, più qualità degli studi, più libri e meno pomposità, per favore. Gli studenti universitari seri devono essere messi nelle condizioni di fare meglio gli studi e lasciare la bella vita agli scansafatiche che devono essere tagliati fuori dagli aiuti. E visto che ci siamo una maggiore produttività del lavoro didattico dei docenti perché non pretenderla? Con le loro otto ore di cattedra alla settimana e vacanze a più non posso non se ne può più. E le liberalizzazioni che fine hanno fatto? E la riforma del codice penale per la certezza della pena? E la costruzione di nuove carceri? E il problema della valutazione del lavoro del pubblico impiego (professori di scuola media, impiegati pubblici e soprattutto dirigenti di questi comparti) e del conseguente licenziamento dei fannulloni dove li mettiamo? E sul problema di una immigrazione controllata che favorisca l’inserimento nella società di coloro i quali desiderano integrarsi (con corsi serali gratuiti di italiano, di agevolazione per il lavoro regolare e non clandestino, con la certezza della cittadinanza) ci vogliamo impegnare? Ci fermiamo qui. Speriamo solo nel non dover ritornare su questo tema.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Zeno, dici di essere contento che il programma di Veltroni sia breve, e racchiuso in 12 punti e poi ti lamenti che manca questo e quello. Dai, metti da parte per un attimo la tua visione superefficientista e fatti bastare i 12 punti, come inizio. Poi si vedrà. Intanto prega che vinca.

Anonimo ha detto...

Chiariamo subito che a pregare per la vittoria di Veltroni non devo essere io ma tutti coloro che credono in una visione veltronea della vita politica e sociale italiana. Io prima di dare giudizi di validità voglio conoscere i dati, cioè anche il punto di vista berlusconiano. Capisco che a chi ha una visone manichea della società questo possa fare orrore e dare fastidio. Ma io sono abituato a parlare con i dati, i programmi e la capacità di realizzarli. Non mi sono mai vergognato di andare controcorrente. Mai. Spesso sono stato anticonformista, come quando ho affrontato l'abiura dei cosiddetti progressisti di sinistra che in realtà erano procacciatori dei propri e altrui interessi. Come quando io, in tempi non sospetti, ero contrario al comunismo e poi si scoprì che avevo ragione. Dunque, non mi stanno bene le cose alle quali non credo e che sono presentate con etichette preconfezionate, siano esse di sinistra o di destra. E poi ... non corriamo. Io ho tempo di aspettare. E' una vita che non faccio altro. Un po' di tempo in più non mi rovina la vita.

Anonimo ha detto...

...Io prima di dare giudizi di validità voglio conoscere i dati, cioè anche il punto di vista berlusconiano...
Ma cribbio, dopo 15 anni di berlusconesimo non l'hai ancora capito qual è il suo punto di vista? Te lo dico io qual è : Chiù pilu pi tutti :-))

Anonimo ha detto...

Io sto parlando di programmi. Cioè di idee. Anche l'altro schieramento che compete per il prossimo governo ha il diritto di dire la sua. O no? Vediamo cosa propone Berlusconi e poi continuiamo il dibattito.

Anonimo ha detto...

E chi gli ha mai negato di parlare o di esporre i propri programmi, ammesso che ne abbia? Io so soltanto che Berlusconi è già stato al governo dell'Italia per 5 lunghissimi anni. Aveva una maggioranza bulgara in entrambe le camere, dunque nessuno poteva dargli spallate a tradimento, nessuno lo poteva ricattare, nessuno lo minacciava. Cosa ha fatto di buono per l'Italia? A Prodi si rimprovera di non aver fatto niente in due anni scarsi, con una coalizione che lo immobilizzava e un'opposizione che tramava comprando senatori ecc... Berlusconi non aveva tutti questi legacci, era libero di fare e disfare a suo piacimento. Dai, fammi un elenco delle cose buone che ha fatto per il nostro Paese. Adesso ti fai venire la puzza sotto il naso anche per Veltroni? E' proprio vero che quando si ha la pancia piena, non si comprendono i problemi veri della gente. Insomma , mi hanno stancato i tuoi sofismi di piccolo borghese benpensante dalla pancia piena. Siamo su fronti diversi, inutile nasconderlo.

Anonimo ha detto...

Beh! Diciamo la verità: da come imposti la discussione sembrerebbe che non solo non faresti mai parlare Silvio ma che lo prenderesti a sberle. Vero? Io non lo trovo giusto perchè nel bene o nel male lui esiste ed ha mezzo paese dietro. Ne vogliamo parlare? Non si può far finta che sia un appestato. Via! Detta questa elementare verità passiamo al giudizio politico. Ma chi ha mai detto che Berlusconi Silvio è meglio di Veltroni Walter? Io ho solo scritto che prima di giudicare con cognizione di causa è necessario conoscere, sapere, avere informazioni. Tutto qui. Stai vedendo che sta succedendo il patatrac in questo momento in Italia. Dunque, è tutto in movimento. Allora vediamo di capire meglio come stanno le cose. Poi nella cabina elettorale ci andremo tutti e ognuno dirà la sua. Ma intanto vogliamo parlare, oppure siccome Berlusconi è Berlusconi tanto vale non fare neanche la campagna elettorale! Non credo che sia giudizievole per nessuno ragionare per schemi mentali rigidi e immodificabili. I miei non sono sofismi. Il mio è un modo scientifico di affrontare la realtà. Posso sbagliare, ma nessuno è immune all'errore. Dunque, aspettiamo ancora un po' e poi spariamo le niostre cartucce. Via non arrabiarti. E' una discussione.

Anonimo ha detto...

Mi basta che tu faccia l'elenchino scientifico delle cose buone fatte da Berlusconi nei 5 anni passati. Per quello che mi riguarda, so già cosa aspettarmi da loro. Lo sto vivendo sulla mia pelle, qui in Lombardia. Sappi che 10.000 famiglie sono nella nostra stessa condizione. I sindaci di numerosissimi comuni lombardi hanno lanciato l'allarme sfratti, perchè molta gente non è più in grado di pagare l'affitto Aler. Ci stanno strangolando e tu che fai? Valuti scientificamente!!

Anonimo ha detto...

Sono cose diverse. Un programma elettorale è una cosa differente da un bilancio governativo. Che il Silvio nazionale abbia consumato i cinque anni del suo governo commettento un sacco di errori è lui stesso il primo a riconoscerlo. Quindi, qui siamo d'accordo. Il fatto che l'Aler faccia delle vigliaccate è la conseguenza della politica regionale del cattivo Formigoni. Queste sono però cose diverse da quelle di cui parlavamo prima. Nel frattempo il mio pc è andato in crash per un link sulla canzone di Dalla che è presente nella sezione musica. Clicca sul link e ascolta della buona musica emiliano-napoletana. Ciao.

Anonimo ha detto...

Attento che il cattivo Formigoni te lo potresti ritrovare come ministro della sanità in un eventuale ri-governo di Berlusconi. Allora ti vorrò vedere quando comincerà a spulciarti i redditi e ti aumenterà i ticket. Scusa, dimenticavo, tu piccolo borghese dalla pancia piena, vai già a pagamento dagli specialisti! Non sei certo quello che fa le file alle Asl! Bene, sono le 8.00 di lunedì 18 febbraio. Ti lascio alla buona lettura del tuo quotidiano preferito: Il Corriere. Il tuo guru Mieli ti attende, per darti altri nuovi spunti per i tuoi blog. Ciao

Anonimo ha detto...

Ah dimenticavo. Ma la lettera di Franca Rame a Prodi l'hai letta?

Anonimo ha detto...

Se il prossimo Ministro della Sanità sarà Formigoni sarà perchè gli italiani lo avranno votato dandogli la maggioranza, che in democrazia - come mi insegni - deve essere rispettata.
Non temo nè Formigoni, nè i ticket. Quello che non capisco è perchè tiri fuori queste considerazioni che non hanno nessun riferimento all'argomento relativo al programma elettorale dei candidati. L'andare fuori tema significa in generale che non si vuol discutere il *tema*. Perchè? E invece in democrazia quando si devono rinnovare le camere è giusto parlarne. Dunque, io riaffermo che alcuni punti del programma elettorale di Veltroni sono lacunosi. Questo non vuol dire bocciare il programma di Veltroni. Spero che adesso abbia chiarito meglio la questione. Per quanto riguarda Mieli non è che io ne sia entusiasta, ma in mancanza d'altro mi accontento.
In realtà hai indovinato. In genere la lettura del quotidiano invita alla elaborazione delle idee. Insomma mi piace. Spero che i tuoi commenti sagaci non ci mancheranno. Ho letto la letterona della Rame a Prodi. Mi è piaciuta, a parte alcuni dettagli in cui manifesta molto bene il suo essere di sinistra che io disapprovo nei contenuti. Alcune cose che ha detto sono identiche a quelle che io dico da una vita. Per una volta la Rame mi trova in sintesi concorde. Così come per una volta mi trovo d'accordo anche con Zapatero sulla questione del non riconoscimento del Kosovo di Thaci. Devo preoccuparmi? Sto diventando di sinistra? Ciao

Anonimo ha detto...

Insomma, per piacere a te bisogna essere rigorosamente di destra. Guai a chi osa "manifestare il suo essere di sinistra". Ma che ti hanno mai fatto quelli di sinistra, per esserti così antipatici. Ti hanno forse impedito di avere un posto di lavoro sicuro? Di prendere una pensione sicura? Di possedere un appartamento? Di avere un conto in banca? Di fare il piccolo borghese dalla pancia piena? Non mi sembra. Per quanto riguarda il tema, ah già i programmi elettorali!! Quello di Veltroni ovviamente è lacunoso, incompleto e chi più ne ha più ne metta. Quello di Berlusconi sarà senz'altro migliore, non ci sono dubbi. Scusa se non me ne frega niente di conoscerne il contenuto. Tanto, per quello che valgono le sue parole...potrebbe prometterci anche la luna, no?

Anonimo ha detto...

Il programma elettorale di Berlusconi ancora non si conosce. Se sarà lacunoso lo diremo. Se sarà completo e interessante lo metteremo in risalto. Se ci saranno idee intelligenti di cui il paese ha bisogno lo ringrazieremo, come ringraziamo Veltroni sin da adesso se realizzerà le cose intelligenti presenti nel suo programma. Se quello di Berlusconi sarà la ripetizione pedissequa di quello del 2001, stantìo, senza colore e soprattutto di destra lo criticheremo. Tutto qua. Niente di più. Niente di meno. E' quello che si aspettano i lettori di questo blog in base alla mission che abbiamo esplicitato nel lontano gennaio 2003.

Anonimo ha detto...

Ma che ti hanno mai fatto quelli di sinistra, per esserti così antipatici.

Per settantasette motivi. Uno dei quali, il primo che mi viene in mente, riguarda il fatto che la sinistra difende gli interessi degli ex terroristi e prende le difese dei pluriassassini che hanno ucciso gli inermi. L'elenco di queste difese d'ufficio è lungo "centinaia di nomi" di italiani, onesti e lavoratori, che sono stati assassinati dai "compagni" e dalle "compagne" terroristi. E io dovrei pensarla alla stessa maniera? Ma mi faccia il piacere diceva Totò.

Anonimo ha detto...

Sei in malafede quando parli di "sinistra" in generale e tu lo sai benissimo. Fammi un solo nome di assassini o amici e difensori di assassini che appartenga agli ex DS. Ti piace sfrugugliare in questi argomenti, creando confusione, eh!. Ti risulta che Enrico Berlinguer fosse amico e difensore delle Br? Sei peggio di Berlusconi!!

Anonimo ha detto...

OK accetto la sfida. Premesso che con sinistra non si intendono solo gli ex DS ma c'è un arcipelago così vasto che nemmeno i "compagni" e le "compagne" (non si chiamavano così gli ex diessini?) sono riusciti a farne un esauriente censimento, rispondo subito alla tua domanda in verità un po' provocatoria. In ogni caso come saprai il direttore del giornale comunista Liberazione è Piero Sansonetti. Bene questo Signore più di una volta ha parlato e scritto degli ex terroristi come di gente che ha pagato più di quanto dovesse e che nonostante tutto questi compagni hanno dato molto alla società sia perchè hanno pagato il loro debito, sia perchè in fondo in fondo quello che hanno fatto era la logica conseguenza delle colpe dello Stato di allora. In secondo luogo, ti invito a leggerti quello che scrissi il 18/12/2007 a proposito del Sig. Brigatista di sinistra ex-terrorista Sergio D'Elia, eletto (pardon, nominato dai socialisti-radicali) non solo parlamentare alla Camera ma anche Segretario di Aula. Incredibile! Ciao anonimo.

Anonimo ha detto...

Noi diessini abbiamo tagliato i ponti con questi "comunisti" già da tempo (ora più che mai) e tu lo sai benissimo. Mi meraviglia che un analista preciso e attento come te, usi ancora questi termini così generici, da qualunquista di destra, per definire una situazione così eterogenea. Quando parli di Rifondazione, dei Comunisti italiani, dei verdi, dei radicali, definiscili con il nome appropriato e cioè sinistra radicale, non generalizzare facendo di tutta l'erba un fascio. Questa è malafede berlusconiana. Piero Sansonetti è di Rifondazione Comunista, se non sbaglio. Che c'entra lui col PD?
Vorrei aggiungere che le alleanze che siamo stati costretti a fare con questa gente, sono sempre state scelte obbligate, e tu lo sai, finalizzate a evitare che la cellula cancerogena Berlusconiana potesse dilagare e distruggere tutto. Ma, come spesso accade,la medicina fa bene da una parte e male dall'altra.

Anonimo ha detto...

Ah dimenticavo! Lo sai che sull'indipendenza del Kossovo tu e Bertinotti la pensate nello stesso modo?

Anonimo ha detto...

Domanda: il PD è al 35,4% compreso Di Pietro), il PDL è al 44,5%(compresa la lega). Ma se il risultato rimane invariato, chi vince le elezioni? Per vincere non bisogna raggiungere il 51% ?

Anonimo ha detto...

Cosa ne pensi dell'accordo PD e radicali? E di De Mita?

Zeno ha detto...

La tua domanda: il PD è al 35,4% compreso Di Pietro), il PDL è al 44,5%(compresa la lega). Ma se il risultato rimane invariato, chi vince le elezioni? Per vincere non bisogna raggiungere il 51%?

Con queste previsioni alla Camera stravince Berlusconi. Dunque non ci sarebbe storia. Al Senato non è detto. Perchè in questa sezione del Parlamento il premio di maggioranza è regionale e certe regioni pesano più di altre. Per esempio, in Sicilia il solo premio di maggioranza regionale è di ben 15 Senatori. Dunque, non si possono fare previsioni serie. La forchetta sarebbe elevata.

Zeno ha detto...

Cosa ne pensi dell'accordo PD e radicali? E di De Mita?

Di De Mita ho pubblicato pochi minuti fa un post intero: "se lo meritava" :) Qui rispondo all'altra tua domanda relativa all'accordo con i radicali. Sono totalmente contrario! Faranno perdere voti. Francamente non sono d'accordo su (n-1) loro proposte. Stop.

Anonimo ha detto...

Rifaccio la domanda: ma per vincere non bisogna raggiungere il 51%? Se nessuno dei due ci arriva, chi vince? Scusa, ma non mi è per niente chiaro il meccanismo dei voti.

Anonimo ha detto...

No. Non è necessario il 51%. Alla Camera basta avere un solo voto in più dell'altro. Quindi Pdl=44,5% e PD=44,4% vince con il premio di maggioranza (60 perlamentari) Berlusconi! Al Senato i calcoli sono più complicati a causa del fatto che il meccanismo del premio di maggiorannza non è unico e nazionale ma regionale. E in Italia ci sono 21 regioni. Te capì?

Anonimo ha detto...

Adesso è tutto chiaro. Grazie

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