venerdì 15 febbraio 2008

Veltroni tirato per la giacchetta dagli intellettuali: posso entrare? No. Tu no.


Le pagine dei giornali di sinistra si stanno infiammando per la richiesta di un gruppo di intellettuali di accettare l'apparentamento del PD con i radicali di Pannella. Sembra che abbiano firmato l’appello i nientepopodimenoche Barbara Alberti, Luciano De Crescenzo, Simona Argentieri, Alberto Barbera, Angelo Bolaffi, Alberto Dentice, Stefano Disegni, Giorgio Lonardi, Giovanna Marini, Andrea Occhipinti, Claudia Terracina, Miriam Mafai, Gianpaolo Fabris, Fiorella Kostoris, Andrea Ichino, Dacia Maraini, Alessandro Haber, Anna Fendi e Angela Missoni. Gli illustri intellettuali dicono che il contributo dei Radicali non può non rafforzare l'azione politica del Pd e, dunque, Walter Veltroni li ospiti nelle proprie liste perché sono portatori di idee piuttosto che di voti. Questi i fatti e passiamo alle nostre brevi opinioni. Per carità! Veltroni è libero di inserire in lista chi vuole. A noi interessa poco. Tuttavia, se vuole un consiglio eviti sia i radicali di Pannella, sia i cosiddetti intellettuali di sinistra. Rischia di perdere le elezioni e in brutto modo. Se poi desidera avere un contributo di idee dagli intellettuali potrebbe, per esempio, rivolgersi a Barbara Alberti e chiederle lumi su come si può influenzare l'universo femminile sul doppio versante delle lettere ad Amica e su quello degli oroscopi. Quanto agli altri è d'obbligo la domanda: ma chi li conosce? I signori Nessuno è meglio perderli che conservarli.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Zeno, quest'ultimo blog sugli intellettuali di sinistra mi è piaciuto talmente tanto che ne ho fatto un copia/incolla e l'ho spedito al Partito Democratico (a nome mio ovviamente). Chissà se verremo esauditi?

Anonimo ha detto...

Sono contento che l'idea ci accomuni. Ho sempre pensato agli intellettuali come a cittadini disponibili a fornire serbatoi di idee e risposte ai problemi di una società. In definitiva, ho sempre avuto l'idea di Saggi, culturalmente in grado di aiutare la società a rispondere alle sfide che il futuro e la modernità pongono agli uomini del XXI secolo. In Italia cosa mi ritrovo? Piccoli uomini che curano il proprio orticello nel senso completo del termine. E cioè per fare un po' di denaro che pretendono dalla propria matrice politica. Che squallore!

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