giovedì 20 dicembre 2012

Errori e confusione.


Il Pd a Roma è in stato confusionale. Lo è stato altre volte ma adesso esagera. Si va dall’irresponsabile e presuntuoso Rutelli che ha letteralmente regalato la poltrona di sindaco ad Alemanno, e che vuole continuare a contare, all’illogico spostamento di Zingaretti candidato a Presidente della Regione Lazio. Non parliamo poi dei Mister X e Mister Y, candidati a primo cittadino di Roma e a Presidente della Provincia di Roma. Non si sa nulla di tutti questi Signori candidati e tutti brancolano nel buio. E con le conventicole segrete, che da un po’ di tempo abbondano nell’immaginario del partito di Bersani, si sta arrivando alle comiche finali dovute al miscuglio variegato di autocandidati che, dicono, si vogliono presentare alle elezioni. Perchè non si fa un percorso di primarie anche per queste cariche politiche? Perchè non si chiarisce la questione, una volta per tutte? Girano voci incontrollate di ex di tutti i tipi che vogliono a tutti i costi imporre la propria candidatura. Che significa questo che candidati e linea politica, tra un do ut des e l’altro, saranno definite da Vendola? Il rischio è che si passi dai furbi e trasformisti politici di professione a degli improvvisati outsider qualunque. E questo sarebbe il cambiamento?

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