giovedì 13 dicembre 2012

Primarie e figuracce del centrodestra.


Ieri Pier Luigi Bersani, Segretario e candidato premier del Pd, ha comunicato ufficialmente che il suo partito ha indetto le primarie per nominare i candidati al Parlamento. Potranno votare anche i non iscritti. La data è il 29 e 30 Dicembre. La decisione è una grande notizia che ci rende felici. Esiste da ieri un partito che sta dando una lezione di autentica democrazia a tutti. Perché, ci chiediamo, il Pd (ex PCI) con radici comuniste fa le primarie mentre il Pdl (ex DC & C.) con radici liberali non le fa? E' paradossale che il centrodestra, che si richiama al liberalismo e al grande filone del PPE (Partito Popolare Europeo) non faccia le primarie, mentre gli ex comunisti sono stati i primi ad effettuare una operazione di democrazia a dir poco epocale. Noi su Twitter abbiamo ironizzato, dicendo che "La profezia dei Maya si è verificata. Oggi 12/12/12 con l'annuncio delle primarie, aperte ai non iscritti, è la fine del mondo!" Per l'appunto. Se queste primarie andranno in porto, il Pd avrà dato una lezione di stile e di democrazia a tutti. In particolare coprirà di ridicolo i partiti e i movimenti che le primarie le hanno fatto solo a parole, dimostrando di essere dei morti viventi. Si tratta di partiti che non hanno nulla da dire agli italiani, perché hanno basato il loro progetto politico solo sul potere e sullo sfruttamento della carica di parlamentare per la sola remunerazione e gli interessi di partito. Che figura! Sono veri e propri morti viventi che rassomigliano a delle mummie. Nel frattempo suggeriamo di ascoltare la bella canzone di Shel Shapiro, dal titolo Undici, che è un progetto politico, sociale e musicale per "coinvolgere i ragazzi e ridare loro la sensazione di avere il potere, la forza e la responsabilità di cambiare la società".

2 commenti:

Giancarlo ha detto...

Ero ragazzo ed un negozio della strada dove abitavo un giorno per promozionare i suoi articoli organizzò una perfomance sulla porta dello stesso. Cosa c'entra direte ? Il professionista che fu incaricato era un uomo che si muoveva come un automa che era truccato da automa e tutto in lui faceva pensare fosse artificiale, capito ?
Ieri l'ho rivisto aveva mantenuto inalterato il suo aspetto , ma, adesso aveva il dono, si fa per dire, della parola.
Che l'abbia usato, questo "dono" bene è tutt'altra cosa ! Abbiamo assistito ieri a due momenti di grande potere istruttivo. Da un lato il grande comunicatore, detto anche Il Cavoliere, dall'altro la consigliera comunale di Bologna "cacciata" dal patron del partito. Da un lato un cosidetto liberale "moderato" dall'altro un cosidetto riformatore radicale. Non vi sono analogie lo capisco bene e non voglio trovarne a tutti costi se non per una che trovo interessante, sia l'uno che l'altro si candidano alla guida del nostro Paese e se noi glielo permettiamo potrebbero anche farcela , ecco questo è il punto .
Se un automa, sia pur finto o un comico con con altrettante pulzioni di cesarismo siano o no le persone adatte a questo !

Giancarlo ha detto...

Caro Professore,
non pretendo e neppure spero che lei legga queste righe che mi permetto di inviarle. Abbiamo fatto enormi sacrifici, lei stesso ce ne ha dato atto, continueremo a farne, certo non per colpa sua, ma questo vorrei dirle. Se la maggior parte dei cittadini ancora la apprezza è perchè sappiamo che il suo non era un governo di parte, certo ci si sarebbe aspettati un maggior equilibrio ed equità, ma lo sappiamo l'emergenza non dava tregua e per questo, io credo, abbiamo ingoiato l'amaro calice. Se lei, come suo diritto, prenderà una
posizione, come alcuni le chiedono, allora finirà la luna di miele, lei sarà di parte ! Se , come io e tanti altri sperano, lei resterà equidistante dalle beghe della politica nostrana, farà del bene a tutti noi perchè avremo in lei quella garanzia super partes di cui abbiamo tanto bisogno. La sua figura e autorevolezza non può essere inquinata , spero proprio che non ascolti le sirene ! Sono traditrici non faccio nomi ma sicuramente lei ha idea di cosa parlo.
NB Questa è la lettera che mi sono permesso di inviare al Prof. Monti

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