mercoledì 12 dicembre 2012

Testimoni che si assentano e Diritto che si decompone.


Non bastava la figuraccia di un Parlamento che ha votato una mozione a difesa di Berlusconi, nella quale si afferma che una delle ragazze minorenni che gli allietò alcune serate era la nipote di Mubarak. Dovevamo vedere anche come è stato ridotto il Parlamento dalla masnada di bivaccatori che lo hanno spogliato di qualunque prerogativa ideale di luogo dove si risolvono concretamente i problemi mediante scelte e decisioni di alto profilo politico. Adesso la farsa di quella mozione si è spostata in Tribunale. Uno Stato che non è in grado di assicurare a un Tribunale, durante la fase finale di un processo, la presenza di un testimone è uno Stato che imbroglia il Diritto e il popolo. In un circostanza del genere non può essere ammessa alcuna furbizia né dell’accusa, né della difesa a menar il can per l'aia. Ne va della serietà del Diritto e della verità del processo. Negli USA un atteggiamento del genere sarebbe considerato oltraggio alla Corte. Non esiste, né può mai esistere alcuna giustificazione che possa permettere a una delle due parti di sostenere il diritto-dovere di accettare l’assenza di un teste per motivi personali. Chi pensa il contrario è un imbroglione. Solo in Italia un avvocato della difesa può difendere un politico accusato di gravi reati e bloccare una sentenza che sta per andare in prescrizione a causa dell’assenza di un testimone. Questo è un gioco sporco che non dovrebbe essere consentito, altrimenti è tutta una pulcinellata. Urgono interventi correttivi.

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Ho inviato ai giornali una lettera che riprende questo argomento. Come è possibile in un Paese patria del diritto che possano avvenire queste cose ? Io dico, che Berlusconi ha ragione quando diceva che bisognava metter mano alla riforma della giustizia ! Solo che quella riforma non l'ha mai fatta se non per i suoi casi. Un testimone della difesa, attenti difesa, che non si presenta può bloccare un processo ? Domanda oziosa,si ! Ma scusate è o no dovere della difesa che i suoi testimoni siano presenti ? Evidentemente no ! Ecco che Berlusconi aveva ragione , ma non per quello che voleva fare ma per quello che avrebbe dovuto, fare, e non ha fatto ! Adesso sappiamo perchè. Certo tutto questo è possibile perchè l'imputato è eccellente, se lo stesso, imputato, fosse un pinco pallino qualsiasi la Corte avrebbe avuto da ridire ! O no ?
Indignarci non è più sufficiente , dovremmo inondare i giornali di lettere di protesta , non certo, sia chiaro, per costringere la Corte ad una decisione che DEVE essere presa liberamente ma per avere la "certezza" parola desueta che la Legge sia veramente uguale per tutti a prescindere dall'avvocato o, questa è la cosa peggiore, dalle proprie fortune economiche !

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