giovedì 31 gennaio 2008

Il tentativo di Marini ultima disperata velleità di un sogno che è ormai svanito.


Non ci siamo. Non ci siamo proprio. Il Presidente della Repubblica avrà fatto tutto lo sforzo possibile, ma il fallimento delle consultazioni è li che giganteggia malinconicamente su una piazza politica piena di squallore. L’incarico dato al Presidente del Senato è la definitiva conferma della sconfitta della “politica del paese” e del “paese politico”. Ormai è chiaro che l’Italia è in pieno declino e in futuro sarà ancora peggio. L’imbarbarimento della vita politica e sociale del paese è la somma di tanti fatti umilianti e politicamente sbagliati commessi dalla intera classe politica. L’autonomismo regionale, l’irrisolta questione meridionale, le riforme mancate della giustizia, della scuola, della sanità, della ricerca. L’incapacità di bloccare il lavoro nero, l’illegalità diffusa e il venir meno del senso dello Stato, la deriva del senso della severità e del rigore nell’ambito della macchina statale. Ecco alcuni elementi decisivi che hanno prodotto la decadenza del sistema Italia. Ma cosa hanno mai fatto nei decenni passati i parlamentari di tutte le maggioranze e delle opposizioni che si sono succedute in Parlamento? Hanno fatto finta di governare. In realtà hanno rubato risorse e denaro per il nepotismo dilagante. Adesso si è messa davanti anche la riforma elettorale. Incredibile! Ma in quale paese civile del mondo si blocca l’attività di un governo per molti mesi, tra riti e bizantinismi incomprensibili, per mettere su un governo che faccia la sola riforma elettorale. E l’economia cosa fa in tutto questo tempo: si ferma? Dove mai, nello spazio e nel tempo, si è mai visto un solo caso di nascita contorta di un governo che ha come ragion d’essere il metodo della elezione dei parlamentari. Cosa potranno mai pensare europei, statunitensi, asiatici, ecc.., di un paese che si permette, nel bel mezzo di una crisi economica e finanziaria mondiale gigantesca, di mettere in piedi un esecutivo che si propone come massimo intento legislativo la codificazione del semplice meccanismo della elezione degli onorevoli e dei senatori? Ma siamo impazziti? Di chi è la responsabilità di tutto questo? Molto brevemente dobbiamo dire che il principale imputato è Romano Prodi. Tutto ha avuto origine da un atto irresponsabile di questo Signore che ha fatto franare in un solo colpo l’intera fiducia che il paese nutriva in lui: l’indulto. Chi glielo ha fatto fare a non opporsi a quella sciagurata legge? Non era neanche nel programma! In nessuna di quelle nefaste trecento pagine era presente la clausola di far uscire i farabutti dalle prigioni. E’ lì che a nostro giudizio è iniziato il declino del prodismo e della speranza antiberlusconiana. Il colossale inciucio che ha coinvolto più del 90% dei parlamentari della Repubblica ha origine dal via libera dato da Prodi al Ministro della Giustizia Mastella nell’operazione “pulisci la fedina penale” degli imbroglioni. E' vero o no? Ironia della sorte nel programma c'era invece la necessità di cambiare le leggi ad personam del proprietario di Mediaset. Di queste non si è fatto nulla, tranne la cancellazione della riforma scolastica Moratti che era la più inutile per dare un contentino ai sindacalisti di Rifondazione comunista. Personalmente siamo dell’idea che è stato quel provvedimento che ha fatto precipitare il gradimento degli italiani nel governo Prodi. L’indulto ha prodotto un autentico moto di sdegno dell’intera opinione pubblica italiana che non ha eguali nella storia parlamentare italiana. I girotondi di Moretti della legislatura precedente sono stati quisquilie rispetto al V-Day del comico Beppe Grillo. Noi non perdoneremo mai al Sig. Prodi di avere sottovalutato la legittima speranza degli italiani di opporsi alla legge. Con il suo consenso l’intera idea di giustizia si è mescolata nei sacchetti producendo solo spazzatura. Ci dispiace ma il Presidente della Repubblica doveva incaricare un’altra persona che appartenesse all’opposizione. La logica dice che se uno schieramento va in crisi vuol dire che l’altro schieramento ha vinto e, dunque, Napolitano doveva riconoscere concretamente questo fatto incaricando il fido berlusconiano Gianni Letta. Non lo ha fatto e ci ha proposto la cassata siciliana Marini. Lo sappiamo, è un dolce pieno di glassa e di ricotta. E a molti la ricotta non va proprio giù. Siamo semplicemente nauseati.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

L'indulto è la conseguenza della debolezza del governo. Mastella ha ottenuto quel ministero, se ben ricordi, con la minaccia di far cadere Prodi (ricordo le primissime votazioni al senato quando l'udeur fece mancare i voti come avvertimento). Una volta ottenuto il ministero, usò la stessa tattica per far passare l'indulto (che votò anche il centrodestra)cioè o si vota o cade. Prodi ha dovuto sottostare ai ricatti di 'sto mafioso perchè era consapevole che, nel caso contrario, sarebbe iniziato il casino. Potevamo noi italiani sopportare la caduta del governo quando eravamo appena usciti da una campagna elettorale snervante durata 12 mesi, dopo 5 lunghissimi anni di governo di destra, e con un Berlusconi che andava ancora gridando ai brogli elettorali? La verità vera è questa: la destra è riuscita a realizzare ciò che aveva accuratamente preparato quando era al governo, cioè indebolire Prodi il più possibile per immobilizzarlo. Certo, in perfidia, Berlusconi non ha rivali.

Anonimo ha detto...

Potevamo noi italiani sopportare la caduta del governo quando eravamo appena usciti da una campagna elettorale snervante durata 12 mesi, [...]?

Si. Potevamo e dovevamo. Cadere oggi o un anno fa non avrebbe fatto alcuna differenza. Anzi. Oggi è peggio, perchè si riconsegna il paese a Berlusconi per altri FIVE years. Allora sarebbe stato meglio perchè ancora non c'era stato l'indulto e i mascalzoni sarebbero rimasti in gattabuia, e lo stesso Berlusconi non avrebbe potuto sfruttare l'indulto per farsi assolvere per la "settantesima" volta. Te capì?

Anonimo ha detto...

Non riesco a capirti. Ma è mai possibile che gli errori del centrosinistra sono sempre enfatizzati, ingigantiti e disprezzati come se fossero fatti dai peggiori delinquenti? Il centrodestra ci sta costringendo per la SECONDA volta a votare senza scegliere i candidati, il che significa ancora un Parlamento pieno di pregiudicati. Daremo uno stipendio di parlamentare ad un Saccà, ad un Cuffaro e questo non ti indigna? No, di questo non parli, chini la testa, lo dai per scontato. Pensa se l'avesse fatto Prodi? L'avresti senz'altro inchiodato ad una croce e disprezzato per l'eternità. Questi cialtroni ne hanno fatte peggio del diavolo e tu sei qui a recriminare sugli errori dei più deboli. Io stimo Prodi perchè ci ha tentato con tutte le forze, si è prestato a guidare una coalizione di imbecilli e mascalzoni, che hanno usato la sua faccia per vincere le elezioni, ma che poi l'hanno umiliato. Auguro a tutta questa gentaglia di sparire presto dalla faccia della terra, e che tutti i soldi che hanno guadagnato in questi anni si trasformino in crusca.

Anonimo ha detto...

Non riesco a capirti. Ma è mai possibile che gli errori del centrosinistra sono sempre enfatizzati, ingigantiti e disprezzati come se fossero fatti dai peggiori delinquenti?
Si. Gli errori del centrosinistra devono essere disprezzati e ingigantiti per il semplice motivo che la sinistra non può e non deve sbagliare sui temi dell'etica e della morale. Che il centrodestra erri a ripetizione su questi temi fa parte della sua natura. Ma il centro-sinistra non può assolutamente sbagliare, altrimenti sarebbe come il centrodestra. O no?

Anonimo ha detto...

Se ragioni così, ti meriti Berlusconi for ever! Ma allora se il centrosinistra è disprezzato per aver concesso l'indulto, indirettamente stai disprezzando anche Giovanni Paolo II, che venne in Parlamento a chiederlo espressamente. Dunque anche lui, come Prodi, è la causa di tutto questo putiferio. Anche lui, come capo spirituale, non dovrebbe mai sbagliare, ma ha sbagliato, diciamolo apertamente. Anche la Chiesa sbaglia quando mette il naso negli affari dello Stato. Questo non lo si dice per pudore o per convenienza. Ma il punto non è questo, hai preso una strada sbagliata; se Mastella non faceva cadere il governo per motivi suoi personali, questo governo sarebbe andato avanti ancora e avrebbe dimostrato di saper fare cose buone per l'Italia. Del resto cosa pretendi dopo soli 2 anni? Mi sembra che tu stia cercando pretesti per esternare un pò genericamente la tua genetica avversione per la sinistra. Bè tranquillo, adesso per un pò, non ti daranno più fastidio, stanne certo.
Comunque, qualcuno ha detto:" Prodi è andato, Berlusconi deve ancora arrivare. Godiamoci questo momento magico!

Anonimo ha detto...

Che io disprezzi il centrosinistra per aver concesso l'indulto è una sacrosanta verità. Che anche Giovanni Paolo II abbia chiesto l'indulto è vero. Ma non è la stessa cosa chiederlo senza avere il potere di darlo e darlo senza avere pensato all'ingiustizia che avrebbe commesso nel concederlo. E poi Giovanni Paolo II non è stato eletto con i miei voti. Poi, se Mastella avesse preso ... In politica, come nella Storia, non esiste il se. Infine, tu dici che cosa dovevo pretendere dopo solo due anni. I governi di sinistra le cose di sinistra le dovevano fare in soli due mesi! Se sono di sinistra. Se poi usano la sinistra per avere il potere e poi fanno le cose di destra, allora è tutto chiaro. Tu dici godiamoci questo momento magico. Io rispondo dicendoti che domani mi prendo il primo aereo e me ne vado all'estero. Così il momento sarà ultramagico!

Anonimo ha detto...

Beato te!

Anonimo ha detto...

Come avevo detto ieri mattina ho preso il primo aereo con posti liberi e sono arrivato a Dublino, nella verde Irlanda. Qui i rumors della politica italiana non arrivano per niente e tutti, ma proprio tutti, se ne fregano altamente della eterna querelle Berlusconi-Prodi. Invece le Tv e i giornali pubblicano notizie della incomprensibile e tutta italiana questione "spazzatura". La vergogna di questo fatto politico non si potra' mai cancellare perche' non e' una colpa del centrodestra o del centrosinistra. No. E' una colpa che riguarda tutti gli italiani. Adieu.

Anonimo ha detto...

Fatti dire dagli irlandesi dove mettono la loro spazzatura. Speriamo di non scoprire che anche la loro è finita a Napoli! Buona vacanza!!

Anonimo ha detto...

Nunca. Ho chiesto ad un barman di un pub di Dublino nella Dawson Str. che Loro la spazzatura sono abituati a riciclarla al 100%! Dice che fa parte del loro costume pensare agli interessi generali e non al proprio particulare. Mica sono come gli italiani in generale e i napoletani in particolare che non sanno nemmeno che cos'e' il riciclaggio!
E' inutile sperare. L'Italia, purtroppo, e', e rimarra', sempre ultima nella graduatoria delle nazioni civili. Dopo dieci giorni dalla caduta del governo Prodi ancora non sapete se andare alle elezioni anticipate oppure rifare un governo. Poveri Voi! Qui si sta bene, la societa' dublinense e' dinamica, giovane e, soprattutto, educata. Mi fermo qui "for ever".

Anonimo ha detto...

Se sei riuscito a parlare di tutte queste cose con un barista irlandese significa che il tuo inglese è veramente "super". Complimenti!

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