domenica 27 giugno 2004

I ricatti di pochi che bloccano un’intera comunità e la mancanza di serietà di responsabili preposti al rispetto delle leggi che non si oppongono.

Da più giorni la protesta di alcune centinaia di persone imbufalite per una discarica della spazzatura blocca l’intera rete ferroviaria dei trasporti, lasciando l’intero paese nel caos più totale. Il 3 Aprile u.s. avevamo trattato la questione dicendo tra l’altro che “era giunto il momento di finirla con gli atteggiamenti di compromesso e di tolleranza che in genere si ha in Italia su molte questioni che coinvolgono la salute e la vita dei cittadini onesti di questo paese”. Avevamo detto che se si fosse ripetuta una cosa del genere, e se la società italiana fosse una società seria, allora la Polizia prima, e la Magistratura dopo, avrebbero dovuto intervenire arrestando e condannando tutti coloro i quali a diverso titolo avevao impedito il normale funzionamento della vita sociale dei cittadini, condannandoli in maniera esemplare al carcere. Invece cosa succede? Che chiunque lo desideri, si arroga il diritto di bloccare un’intero Paese per una questione marginale rispetto ai problemi di interesse nazionale. Qualcuno ha chiamato questa aberrazione del concetto di Diritto “la pattumiera del Diritto”. Noi la chiamiamo “il Diritto diventato pattumiera”. Un Diritto, cioè, che non serve a niente perché non viene rispettato da nessuno. Vero Sig. Ministro dell'Interno?

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