martedì 2 ottobre 2012

Basta giochi Pdl e Pd!


E’ scandaloso che i due partiti più importanti dell’intero Parlamento continuano a nascondere il dibattito relativo alla legge elettorale. Mancano pochi mesi alla fine della XVI legislatura e il disonorevole duo Berlusconi-Bersani continua a mantenere l’intero Paese e tutti i cittadini nella sgradevole condizione di essere all'oscuro di tutto. Vi sembra normale? Vi sembra normale che questi due partiti, che hanno in mano i due terzi dell’intero Parlamento, si sono arrogati il diritto di decidere per tutti come se le regole elettorali fossero un fatto privato tra loro due? Vi sembra normale che continuano a nascondere la trattativa privata quando il Consiglio d'Europa e la Corte europea dei diritti dell'uomo hanno detto a chiare lettere che non si cambiano le leggi elettorali a meno di un anno dalla scadenza del rinnovo? Vi sembra normale che il Parlamento sia tagliato fuori dalla discussione sulle regole che lo riguardano? Sono così sfrontati che entrambi non provano neanche vergogna. Ecco cosa sono: sfacciati come “er Batman”.

3 commenti:

Giancarlo T. ha detto...

A mio avviso raccogliere in un unico folder le responsabilità è fuorviante. Una è la responsabilità di Berlusconi, altra lo è quella di Bersani.
Uno è il responsabile del porcellum, fatto alla fine di una legislatura, a proposito di Consiglio d'Europa una legge che , loro stessi chiamarono appunto porcellum, che soddisfaceva le esigenze "federalistiche" della lega e malgrado egli stesso, Berlusconi, tuonando avvertiva qualche tempo prima gli avversari a non procedere a modifiche di maggioranza della vecchia legge elettorale, cosa che lui invece fece. Pochi mesi prima della scadenza.
L'altro è prigioniero delle esigenze di rappresentazione dei piccoli a sinistra, piccoli che potrebbero accusarlo di aver venduto la loro sopravvivenza al "diavolo" del maggioritario.
E' evidente che la legge elettorale è di quelle che pesano, con lei si formano, o non si formano, le maggioranze che governeranno il Paese, è altresi evidente che, nel Paese dei guelfi e ghibellini, nessuno vuole lasciare all'avversario la benché minima possibilità di vittoria. Anzi se possibile una vittoria a metà, come dimostra il governo Prodi.
Una, possibilità, noi l'abbiamo avuta, quando il referendum ce lo ha permesso, ma l'abbiamo sprecata, siamo andati al mare, è ovvio che mi riferisco a quelli che lo hanno fatto, per conto mio non ne ho lasciato uno.
Oggi possiamo accusare la classe politica d'essere molle, senza proposte e purtroppo senza quello spirito di servizio al Paese che dovrebbe avere, ma essa è la nostra espressione, essa è il prodotto di libere elezioni, porcellum o no, quindi è espressione del Paese reale, quello che, mi perdoni, dovrebbe almeno nella parte colpevole, vergognarsi.

Zeno ha detto...

Caro Giancarlo,
'ammazza, qui è lei che scrive il post ed io il commento. Se continua così ci scambiamo i ruoli:) E' stato più completo (e sintetico) lei che un paio di giornalisti della carta stampata che hanno scritto articoli sulle cause dello stallo della legge di riforma elettorale. Con qualche distinguo lei dice delle cose accettabili. Tuttavia il mio post voleva solo protestare contro il duo B&B perchè stanno tenendo segrete le loro posizioni sulla riforma. Di solito quando si tengono nascoste le discussioni su un tema vuol dire che c'è sotto qualcosa di "non buono". Ecco, io protesto contro costoro che tengono il Parlamento e i cittadini nella più completa oscurità. Invece io sono per la trasparenza e per la chiarezza delle posizioni. Ma, come diceva Alberto Sordi nel film Il Marchese del Grillo, loro sono loro e io non sono ...

Giancarlo T. ha detto...

Caro zeno, non mi permetterei mai di prendere il suo posto , il suo merito totale, è quello di sollecitare una discussione che, altrimenti non ci sarebbe. Come dire il profumo del basilico si sente quando scuoti la pianta, ecco questo è il suo merito, incontestabile, e, sopratutto, totale, nessuno potrà mai superarlo !

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