lunedì 1 ottobre 2012

«Immagina. Puoi».


Nella nuova legge di bilancio presentata al Consiglio dei ministri della Repubblica francese vi è un comma fortemente voluto dal Presidente Hollande che consideriamo giusto e al tempo stesso rivoluzionario. Questo comma prevede una imposta, chiamata “di solidarietà” sui patrimoni e impone ai cittadini che guadagnano oltre un milione di euro all’anno un'aliquota fiscale del 75%. Avete capito bene: tre quarti dell’intero reddito oltre un milione di euro andrà allo Stato e un quarto al contribuente. Punto e basta. Il Presidente Hollande avvera pertanto la promessa che aveva proposto in campagna elettorale: tassare sul serio i grandi patrimoni, cioè i ricchi. La novità è che l'imposizione verrà applicata per solo due anni e soltanto sui proventi da remunerazione salariale, escludendo altre entrate diverse, come le plusvalenze finanziarie. Ma questo è secondario. Quello che conta è il principio e cioè che un paese occidentale, capitalistico, ricco, con alle spalle la più grande tradizione culturale del mondo, riesce a decidere l’inconcepibile: tassare chi ha molto denaro nell'interesse della Republique! Non dimentichiamo che con la Révolution française la Francia è diventata l'unica nazione al mondo che, prima fra tutte, ebbe il coraggio di "riportare sulla terra" la nobiltà francese che si sentiva in cielo. E noi, se adesso ci siamo liberati dalla "schiavitù della nobiltà", lo dobbiamo a lei e solo a lei. Non dimentichiamolo mai. Al di là dei feroci attacchi mossi a Hollande da tutti i media europei conservatori, massimalisti di sinistra e, in Italia, dai giornali della famiglia Berlusconi è necessario prendere atto che “si può”. L’attore George Clooney in una recente campagna pubblicitaria televisiva afferma: “Immagina. Puoi”. Noi abbiamo immaginato e abbiamo piacevolmente scoperto che è possibile imporre l’equità per legge, se la si vuole. Se si è abili, capaci e affidabili, si può! Si può, in altre parole, realizzare una politica fiscale di equità, facendo contribuire di più a chi ha di più. In nessuna parte del mondo esiste una sola giustificazione filosofica che spieghi che i ricchi hanno il diritto di pagare poco e i meno abbienti di pagare molto in relazione al poco che hanno. Si chiama principio di solidarietà. Perché in Italia non si può fare ciò che Hollande ha fatto in Francia? A noi piace immaginarlo.

1 commento:

Giancarlo T. ha detto...

Una delle mie prime lezioni di fisica fu la spiegazione del principio di reazione, ad azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Cosa voglio dire ? E' trascorso un , lunghissimo, periodo di predominanza delle classi, per così dire agiate , quelle che in proporzione pagano meno tasse di quelle ,che sfortunatamente per loro lo sono di meno, agiate. L'azione del Presidente Francese non può che trovarmi d'accordo , ma attenzione alla famosa reazione, spero che lui si sia attrezzato per questo, quello che , purtroppo non accadde alla Rivoluzione Francese, che passata la "buriana" dei primi anni ha dovuto poi ripiegare su se stessa per la ormai famosa reazione , quindi restauro della monarchia, con l'evidente appoggio del liberatore Napoleone. La storia ce lo insegna , i suoi corsi ed i suoi ricorsi . La elite francese , stiamone certi, non resterà in silenzio e sopratutto inerte.
Questo non vuol dire che la cosa non trova il mio consenso, la frase immagina. puoi è bella perchè ci regala in pochissimo spazio una speranza, rivoluzionaria come quella che Cartesio pronunciò , cogito ergo sum, ecco immagina, puoi , pensare, essere, sperare. Solo se la Politica, quella con la maiscola, lo voglia e sappia farlo.

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