sabato 3 luglio 2004

Alcune notizie di oggi sui media: una Caporetto nazionale o normale routine?

La maggioranza politica è vicino alla crisi di Governo. Traspare una sensazione di irresponsabilità nazionale e tutti fanno finta di niente. Le banche nazionali aumentano le spese di tenuta dei conti correnti. Continua la persistente sfacciataggine degli istituti di credito a “rapinare” i clienti perché in regime di assoluto monopolio. La manovra del Governo prevede tagli e riduzione di investimenti da far rabbrividire. E’ l’ennesima sortita per costringere i cittadini di modesto reddito a vivere peggio. Il tentativo di realizzare l’ennesima manovra economica produce l’effetto di continuare a essere generosi con i ricchi del palazzo e avari con i poveri, non solo non riducendo ai ricchi le remunerazioni principesche da nababbi che paecepiscono, ma addirittura premiandoli con una riduzione delle tasse fatta su misura per i loro redditi sempre più ricchi. Si realizza il progetto politico più bello per il Paperon dei paperoni italiani. L’Italia non ha ancora approvato il “mandato di arresto europeo”. E’ l’ennesima riprova del malcostume dei politici nazionali. Sperano che la mancanza di strumenti giudiziari permetta loro di mascherare le malefatte. Calcio e diritti televisivi che non funzionano. Si rileva per l’ennesima volta che calcio e politica sono un “mix allucinogeno” in grado di drogare qualunque personaggio pubblico italiano. Che cosa fanno i responsabili? Invece di risolvere il problema secondo etica e morale, tentano di condizionare i partecipanti invitandoli al desco nazionale, convincendoli che i soldi vanno a tutti e l’abbuffata può diventare generalizzata e continuare indisturbata. Iniziano le folli vacanze degli italiani in auto e le autostrade continuano ad essere piene di cantieri. La gente in pratica usa le autostrade come tangenziali. E’ il venticinquesimo anno che si riverifica la solita disorganizzazione dei trasporti. Patentino per i motorini degli studenti. Quasi nessuno in regola. Il dilettantismo nazionale e l’improvvisazione organizzativa della classe governativa assume toni da delirio. I divorzi sono in crescita e i matrimoni durano sempre meno. Gli avvocati gongolano. E’ l’ennesima riprova della totale mancanza di una politica a favore della famiglia e un deciso lasciapassare per l’egoismo coniugale.
Per oggi basta. Abbiamo avuto la nostra via crucis quotidiana. Perché esagerare quando possiamo trangugiare la cicuta giorno per giorno?

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